Addio calcio, ora produco cannabis: “Mi fa letteralmente godere” I 250 presenze in A, ma lo sballo per lui è un altro

Addio calcio, ora produco cannabis: “Mi fa letteralmente godere” I 250 presenze in A, ma lo sballo per lui è un altro

Il nuovo logo della Serie A - LaPresse - Dotsport.it

Un ex Serie A produce cannabis
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Questa storia è davvero più unica che rara. Un ex protagonista del nostro campionato ha cambiato cattività investendo nella cannabis

Tra le migliaia di calciatori che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo hanno intrapreso attività che poco o niente avevano a che fare con il pallone qualcuno si è distinto per originalità e anticonformismo.

C’è chi come l’ex difensore dell’Atalanta Rustico è diventato un appassionato coltivatore della terra. Non mancano poi coloro che hanno utilizzato parte dei guadagni ottenuti con il calcio in settori sempre molto floridi e abbastanza sicuri come la ristorazione.

Nessuno però, almeno finora, aveva deciso di dedicarsi a un’attività imprenditoriale considerata lecita solo in determinate occasioni e circostanze, vale a dire la coltivazione della cannabis. Ebbene, ora sappiamo che c’è anche un ex calciatore che ha deciso, non senza coraggio, di lavorare nel settore della canapa.

Non si tratta di un giocatore qualunque, ma di un protagonista assoluto del campionato italiano: in tutte le squadre in cui ha militato è riuscito a lasciare un segno profondo, offrendo un contributo tecnico e agonistico di alto livello.

Ex Serie A, nessun passo indietro: è andato avanti lo stesso

Non era difficile prevedere l’insorgere di polemiche piuttosto accese: coltivare e produrre cannabis è del resto un’attività decisamente ‘borderline’. E le polemiche sono regolarmente deflagrate, come da copione.

Il giocatore in questione ha calcato i campi della Serie A nella prima decade degli anni duemila indossando le maglie di quattro club importanti come Empoli, Parma, Palermo e Lazio, prima di chiudere la carriera in Arabia Saudita e Qatar.

Bresciano coltiva cannabis
L’ex centrocampista Mark Bresciano – LaPresse – Dotsport.it

Ex Serie A, è entusiasta della sua attività: le parole spiazzano tutti

Stiamo parlando di un centrocampista con il vizio del gol, l’australiano Mark Bresciano. In molti ricorderanno la sua particolare esultanza dopo aver battuto il portiere avversario: rimanendo immobile con i pugni puntati verso il basso mimava il profilo di una statua.

Bresciano in Serie A ha collezionato quasi 250 presenze, uno storico di grande rilievo. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo però di pallone non ha voluto sapere più niente ed è stato lui stesso a spiegarlo in un’intervista di qualche tempo fa alla Gazzetta dello Sport: “Faccio investimenti nel settore immobiliare e mi occupo di cannabis. Mi sono messo in società con un amico per la produzione di farmaci a base di marijuana. Questo progetto mi dà lo stimolo per alzarmi tutti i giorni. Mi fa letteralmente godere”.