“RISPETTATE I MIEI CALCIATORI”: bordata in press conference I “Manderemo una lettera all’AIA”
![“RISPETTATE I MIEI CALCIATORI”: bordata in press conference I “Manderemo una lettera all’AIA”](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2025/02/Gianluca-Rocchi-lapresse-dotsport.it_-1024x592.jpg)
Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi - LaPresse - Dotsport.it
![Gianluca Rocchi nel mirino dei club](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2025/02/Gianluca-Rocchi-lapresse-dotsport.it_.jpg)
Il calcio italiano somiglia ormai a un vulcano che sta per eruttare. I rapporti tra club e arbitri ha raggiunto ormai livelli insostenibili
L’ultimo fine settimana per gli arbitri è stato un’autentica Caporetto. Sono stati talmente tanti e gravi gli errori commessi dai direttori di gara e dagli addetti al VAR da scatenare le proteste di quasi tutti i club del nostro campionato.
Perfino i quotidiani sportivi hanno sottolineato l’enormità delle sviste commesse dai fischietti in queste ultime giornate. E non è un caso che forse per la prima volta da molti anni a questa parte quasi tutti i club più blasonati del nostro calcio hanno avuto di che lamentarsi.
Di certo non è un momento favorevole per l’Associazione Italiana Arbitri che deve fare i conti con un complessivo scadimento della qualità e della competenza dei suoi associati. Del resto i vari Collina, Braschi, Orsato, Rizzoli e altri non ci sono più e i loro eredi non sembrano essere alla loro altezza.
L’introduzione della cosiddetta moviola in campo, vale a dire il VAR, invece di semplificare il lavoro degli arbitri lo ha complicato aumentando tra l’altro i dubbi e le perplessità di dirigenti e allenatori in merito alla tanto auspicata uniformità di giudizio.
Arbitri, è scontro frontale: la denuncia è chiarissima
Tornando all’ultimo turno di campionato su quasi tutti i campi si sono verificati dei fatti quanto meno dubbi o comunque discutibili. Al Castellani di Empoli ad esempio durante la sfida tra i padroni di casa e il Milan sono finiti sotto la lente d’ingrandimento due episodi.
In primis la mancata espulsione dell’empolese Cacace responsabile di un brutto fallo ai danni di Kyle Walker e soprattutto l’espulsione di Fikayo Tomori per doppia ammonizione quando in realtà aveva commesso un intervento scorretto ai danni di un giocatore, Colombo, pescato in posizione di fuorigioco.
![Ibrahimovic furioso](https://www.dotsport.it/wp-content/uploads/2025/02/Zlatan-Ibrahimovic-lapresse-dotsport.it_-2.jpg)
Arbitri, la rabbia in conferenza stampa: così non si può andare avanti
Qualche giorno fa è intervenuto da Milanello in conferenza stampa Zlatan Ibrahimovic: il super consulente di Gerry Cardinale e ormai plenipotenziario del Milan ha lanciato accuse molto pesanti nei confronti degli arbitri.
“Chiedo sempre ai giocatori di essere educati con l’arbitro. A metà tempo ho chiesto rispetto all’arbitro per i giocatori del Milan. Sono stupito che i miei giocatori non abbiano reagito in maniera più decisa dopo quel brutto fallo ai danni di Walker, una situazione fuori controllo: se va male questo giocatore rischia di non giocare per un anno“. E non finisce qui: “Tomori prende il secondo giallo e viene espulso ma c’era un fuorigioco prima. Per noi non è accettabile e manderemo una lettera all’AIA“. Il Milan va alla guerra contro il sistema arbitrale.