Balotelli è arrivato al Genoa quasi tre mesi fa ma finora ha collezionato appena sei presenze. L’ipotesi di una rescissione resta in piedi
Anche la carriera di un grande campione è spesso decisa dagli sliding doors, le famigerate porte scorrevoli della nostra vita. Chissà a cosa avrà pensato Mario Balotelli quando un attimo dopo aver firmato il contratto con il Genoa venne a sapere del clamoroso esonero di Alberto Gilardino.
Era stato proprio l’ex centravanti di Parma e Milan ad insistere per avere a disposizione Super Mario, considerato un rinforzo di alto livello e un giocatore potenzialmente decisivo nella corsa alla permanenza in Serie A del Grifone rossoblù.
Chi è arrivato al posto di Gilardino, l’ex centrocampista di Arsenal e Juventus e pilastro della Nazionale francese Patrick Vieira, non la pensava allo stesso modo. E così l’avventura di Balotelli al Genoa si è trasformata subito in un calvario.
Non tutti sapevano all’interno del club ligure che tra l’attaccante bresciano e il tecnico transalpino non è mai corso buon sangue. I due ai tempi della comune militanza nel Manchester City erano entrati più volte in contrasto e i loro rapporti nel tempo non sono migliorati.
Al netto di qualche lieve acciacco fisico lo score di Super Mario finora è da riserva di basso livello: sono appena sei le presenze in campo accumulate finora e nessuna da titolare. Il contratto che lega Balotelli al Grifone scadrà a giugno ma già a gennaio gli agenti dell’ex Inter hanno cercato una soluzione alternativa.
Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi avrebbe potuto concretizzarsi una pista all’estero, a quanto pare in Francia o nuovamente in Turchia ma stavolta l’attaccante di origini africane era intenzionato a restare in Italia, in Serie A.
Nelle ultime ore di mercato due club hanno mostrato un certo interesse nei confronti di Balotelli: prima il Venezia, alla ricerca di un attaccante di alto profilo per tentare una difficilissima rimonta in chiave salvezza.
La trattativa con i lagunari però non è andata in porto anche a causa dell’improvviso inserimento del Monza: com’è noto il dg dei brianzoli Adriano Galliani ha un debole nei confronti di Super Mario e ha fatto di tutto per ottenere il via libera al suo ingaggio da parte del Genoa. Alla fine della fiera però nessuna delle due opzioni si è concretizzata e Balo è rimasto sotto la Lanterna.