Gasperini ha detto basta: il tecnico ha perso la testa | Atalanta ridimensionata
Gian Piero Gasperini non ne può più e attacca a testa bassa. Il tecnico dell’Atalanta scatena un’autentica ondata di polemiche
Pur se tra qualche difficoltà e nonostante qualche recente passaggio a vuoto l’Atalanta continua a fare passi avanti, sia in Italia che in Europa. I nerazzurri grazie al roboante 5-0 rifilato ai malcapitati austriaci dello Sturm Graz hanno centrato la qualificazione ai playoff di Champions League.
Nell’ultimo turno della cosiddetta fase gironi Lookman e compagni affronteranno fuori casa il Barcellona in un match decisivo per l’eventuale passaggio diretto agli ottavi di finale. Ci sono tutti i presupposti affinché la Dea vada piuttosto avanti nella competizione.
I tifosi nerazzurri dopo la trionfale conquista dell’Europa League nella scorsa stagione sognano di veder compiere nuove clamorose imprese da parte della loro squadra del cuore. A smorzare sul nascere il loro entusiasmo ha pensato però Gian Piero Gasperini.
Il tecnico di Grugliasco subito dopo la gara stravinta contro i malcapitati austriaci si è presentato in sala stampa per il consueto incontro con i giornalisti organizzato dall’UEFA. Chi si aspettava di avere a che fare con un Gasp sorridente e di buon umore ha dovuto ricredersi in fretta.
Atalanta, la rabbia di Gasperini spiazza tutti: tifosi senza parole
Subito dopo aver affrontato i temi inerenti alla gara contro lo Sturm Graz, l’ex allenatore del Genoa ha risposto con particolare acredine a una domanda relativa agli obiettivi stagionali dell’Atalanta e alle ambizioni che il club dovrebbe coltivare da qui alle prossime settimane.
“Cos’è tutta sta cosa di arrivare nei primi otto? Incomincia a darmi fastidio – ha proseguito un sempre più irritato Gasperini – il discorso secondo il quale dovremmo vincere lo scudetto e arrivare in fondo in Champions League“.
Gasperini non ci sta e attacca: lo scontro è durissimo
Il tecnico nerazzurro ha così voluto allentare un po’ di pressione sulla squadra. Una pressione inevitabile però alla luce dei massicci investimenti fatti l’estate scorsa dalla dirigenza e dalla qualità complessiva della rosa a sua disposizione.
La conquista dell’Europa League ha proiettato l’Atalanta in un’altra dimensione: quella che fino a qualche anno fa era poco più che una brillante e sbarazzina squadra di provincia si è trasformata una grande realtà del calcio internazionale, un top team in grado di sfidare a testa alta tutte le big del Vecchio Continente.