Addio Balotelli, la mossa decisiva del Genoa: è già finita la sua avventura | Contratto risolto
Non sta andando come si sperava l’avventura di Mario Balotelli al Genoa. L’attaccante bresciano finora ha giocato solo scampoli di partita
È arrivato a Genova, sponda rossoblù, voluto a tutti i costi da Alberto Gilardino. Sfortuna ha voluto che l’ex centravanti di Milan e Fiorentina sia stato esonerato nello stesso istante in cui Mario Balotelli stava svolgendo le tradizionali visite mediche.
Oltre al danno è arrivata anche la beffa: al posto di Gilardino la dirigenza del Genoa ha ingaggiato Patrick Vieira, i cui rapporti con Super Mario ai tempi della militanza nel Manchester City erano tutt’altro che idilliaci.
Il risultato di questa gigantesca e clamorosa congiuntura astrale sfavorevole è stata la rottura immediata tra Balotelli e il club ligure. Una frattura che non sembra potersi ricomporre. Che Vieira non nutra grande stima nei confronti del centravanti bresciano è sotto gli occhi di tutti.
A circa due mesi dal suo approdo nel capoluogo ligure l’ex attaccante di Inter e Milan è stato impiegato con il contagocce: sono soltanto sei gli spezzoni di gara che Vieira gli ha concesso per un totale di appena 56 minuti, una miseria.
Balotelli-Genoa, è già finita: l’indizio non lascia dubbi
In questa ora scarsa complessiva concessagli da Vieira, Balotelli non è riuscito a incidere in alcun modo. Rabbia, frustrazione e a questo punto tanta voglia di cambiare aria: la sensazione, sempre più tangibile, è che il rapporto con il genoa sia già arrivato al capolinea.
Di certo il Genoa, che tra l’altro ha da poco cambiato proprietà, non sta facendo granché per tentare un riavvicinamento tra Super Mario e Patrick Vieira. I dirigenti del Grifone hanno dato carta bianca al tecnico francese che può decidere liberamente se utilizzarlo o meno.
Genoa, Balotelli è fuori dal progetto? Ecco la mossa decisiva
I numeri del resto sono espliciti: Balotelli, nelle ultime gare di campionato contro Lecce e Parma, è partito dalla panchina senza mettere piede in campo. L’ex centrocampista dell’Arsenal non lo vede e continua a farglielo capire in ogni modo.
La goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo è stata però la mancata convocazione per la sfida dell’Olimpico contro la Roma. Un ulteriore segnale, qualora ce ne fosse bisogno, della scarsa considerazione che l’allenatore transalpino nutre nei confronti di Balotelli. A questo punto nulla si può escludere, neanche l’immediata rescissione consensuale del contratto la cui scadenza è fissato al 30 giugno prossimo.