La legge non è uguale per tutti: il club sporge denuncia | Compromesso l’intero sistema calcio

La legge non è uguale per tutti: il club sporge denuncia | Compromesso l’intero sistema calcio

Il martello del giudice - Ansa - Dotsport.it

Un nuovo scandalo nel calcio
Il martello del giudice – Ansa – Dotsport.it

È un momento difficile per tutto il mondo del calcio. Quanto accaduto nelle ultime ore non ha precedenti e potrebbe far crollare il sistema

Un nuovo scandalo scuote dalle fondamenta l’intero mondo del calcio. Gli avvenimenti di questi ultimi giorni, sotto molti aspetti inquietanti, rischiano seriamente di mandare in frantumi un sistema di per sé già piuttosto fragile.

È doveroso però sottolineare come in queto caso il Paese finito nell’occhio del ciclone non sia l’Italia. La Serie A, va aggiunto per dovere di onestà, si è trovata spesso sotto le luci dei rifletto a causa di vicende a dir poco scabrose.

A partire dallo scandalo del Totonero scoppiato nella primavera del 1980 fino alla norma che regola il divieto di sommettere su eventi sportivi ripetutamente infranta da calciatori italiani di primo piano, l’Italia non si è fatta davvero mancare nulla.

Ad esempio la storia delle presunte combine di alcune gare di Serie A e B che si sarebbero consumate tra il 2009 e il 2010 che sfiorò grandi nomi del calcio italiano come Antonio Conte e Leonardo Bonucci.

Lo scandalo dilaga, una decisione così non è accettabile

Rispetto agli ultimi accadimenti il nostro calcio è invece del tutto estraneo. Il ‘bubbone’ è infatti esploso in Spagna, dove al centro di devastanti polemiche è finito il club più prestigioso e potente del calcio iberico insieme al Real Madrid.

Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora compreso, del Barcellona: quella catalana è una delle società più titolate del pianeta ma da parecchio tempo sono alle prese con una crisi economica a dir poco devastante a tal punto da soffrire di importanti limitazioni nel tesseramento di nuovi calciatori.

Polemiche su Dani Olmo
Dani Olmo pietra dello scandalo – LaPresse – Dotsport.it

Il comunicato della società parla chiaro: il torneo è falsato

È così accaduto che la Federazione spagnola abbia posto al Barcellona il divieto di poter tesserare il principale acquisto dello scorso mercato estivo, il trequartista Dani Olmo. Secondo quando deciso l’ex Red Bull Lipsia a gennaio avrebbe potuto liberarsi da svincolato. Ma il Consiglio nazionale dello Sport, una sorta di CONI spagnolo, ha ribaltato il verdetto della Federcalcio e consentito al Barcellona di poter schierare il giocatore. Immediate e veementi sono giunte le proteste di tutte le società de La Liga, che hanno attaccato duramente il Consiglio.

Durissimo in tal senso il comunicato emesso dall’Atletico Madrid: “Il Club Atletico de Madrid vuole mostrare la sua profonda preoccupazione per la situazione generata nel calcio spagnolo dopo la risoluzione adottata mercoledì dal Consiglio nazionale dello sport. Riteniamo che questa decisione metta a repentaglio il sistema attuale, mettendo in discussione le regole del gioco“.