Per Juric era un pilastro: Ranieri lo ha fatto accomodare in panchina | Oggi ritrova il sorriso così
Claudio Ranieri e Ivan Juric - LaPresse - Dotsport.it
Con Claudio Ranieri in panchina la Roma ha cambiato marcia ma un ex punto fermo con De Rossi e Juric è finito ai margini del progetto tecnico
Il pianeta Roma si sta ancora godendo una vittoria che potrebbe rilanciare i giallorossi in una stagione che fino a novembre ha regalato ai tifosi giallorossi solo delusioni e tante amarezze. Con l’arrivo di Claudio Ranieri in panchina al posto di Ivan Juric la musica è drasticamente cambiata.
Il successo nel derby contro la Lazio ha certificato la rinascita di Pellegrini e compagni che ora guardano alla seconda parte della stagione con maggiore ottimismo e fiducia. Il tecnico testaccino ha il merito di aver restituito una precisa identità alla squadra.
Un rilancio collettivo che passa però, inevitabilmente, per quello dei singoli. Sotto la guida di Ranieri hanno acquisito centralità assoluta giocatori di grande esperienza come Hummels, Paredes e Koné: tre calciatori che nella precedente stagione erano emarginati e che ora sono titolari inamovibili.
Con il ritorno del tecnico testaccino c’è però anche chi ha compiuto una sorta di percorso inverso rispetto ai tre nomi succitati. Chi da elemento imprescindibile con Juric e ancor prima con De Rossi è diventato un tassello di secondo piano.
Roma, Ranieri ha deciso: per lui non c’è più spazio
Fare tanta panchina significa non incontrare la considerazione dell’allenatore. Ed è in parte quanto sta succedendo a un centrocampista che milita nella Roma da oltre sei anni e che anche José Mourinho considerava quasi intoccabile.
Stiamo parlando di Bryan Cristante, approdato nella Capitale nell’estate del 2018 e a lungo pilastro della mediana giallorossa, Almeno fino all’approdo di Ranieri a metà novembre. Da allora l’ex pupillo di Gasperini non ha trovato più spazio tra i titolari.
Roma, la cessione è inevitabile: due sono le alternative
In realtà sul momento a dir poco negativo di Cristante sta pesando come un macigno il grave infortunio riportato ormai più di un mese fa, una lesione ai legamenti della caviglia che lo ha costretto a saltare le sfide contro Parma, Milan e Lazio.
Per il ritorno tra i convocati si parla della seconda metà di gennaio, sempre che nel frattempo non venga ceduto prima. Tra le possibili destinazioni si vocifera di un trasferimento al Milan nello scambio con Alexis Saelemaekers, l’esterno belga diventato un pupillo di Ranieri. Più sfumata l’opzione MLS, il campionato di calcio degli Stati Uniti.