“Mi stava uccidendo”: il racconto del tragico incidente | Per l’ex Milan non c’è stato niente da fare
Momenti molto difficili quelli vissuti nel corso della sua carriera da un ex calciatore del Milan. Non è l’unico della storia rossonera
Nella lunga e gloriosa storia del Milan non sono mancati i giocatori che per un motivo o per un altro hanno attraversato periodi difficili, in taluni casi drammatici. L’esempio forse più significativo riguarda forse uno dei 4/5 campioni più importati del club rossonero.
Fu vissuto come una sorta di evento luttuoso il ritiro forzato, a soli 29 anni, di Marco Van Basten. Un infortunio alla cartilagine rivelatosi molto più grave del previsto pose fine, nell’ormai lontano 1993, alla carriera del meraviglioso centravanti olandese.
Passando a vicende dai toni ancora più drammatici c’è il caso dell’ex stella del calcio brasiliano Robinho, rossonero dal 2010 al 2014, che ora vive nel cosiddetto carcere dei famosi in Brasile perché ritenuto colpevole di stupro nei confronti di una donna, reato consumatosi nel 2013 a Milano.
Tra i profili meno importanti c’è ad esempio Carlo Petrini, l’ex centravanti umbro che giocò nel Milan alla fine degli anni sessanta e che è balzato agli onori della cronaca per il libro ‘Nel fango del dio pallone’, in cui portò alla luce una serie di brutture e storture che caratterizzano il mondo del calcio.
L’ex Milan non ha avuto ‘scampo’, per lui non c’è stato niente da fare
In questo caso parliamo di un attaccante gabonese conteso a suon di milioni di euro dai grandi club europei e che nel Milan ha trascorso appena tre anni all’inizio della carriera quando era poco più che un adolescente.
Lui è Pierre-Emerick-Aubameyang, trentacinque anni, in rossonero dal 2005 al 2008 senza mai scendere in campo con la prima squadra. Il flessuoso e potente centravanti africano si impose all’attenzione generale con la maglia del Borussia Dortmund.
Il rapporto con il grande allenatore ha rischiato di ucciderlo
Nel 2018 dopo cinque stagioni disputate in Germania ad altissimo livello Aubameyang fu acquistato dall’Arsenal. Anche tra le file dei Gunners il centravanti franco-gabonese ha messo in mostra tutto il suo straordinario repertorio.
Il punto di rottura avvenne con l’arrivo sulla panchina del club londinese di Mikel Arteta, ex centrocampista spagnolo allievo di Pep Guardiola. I rapporti tra i due sono stati fin dall’inizio più che conflittuali, tanto che nel febbraio 2022 Aubameyang lasciò l’Arsenal per trasferirsi al Barcellona. In una recente intervista l’ex Milan ha confermato tutto: “Il rapporto con Arteta mi stava uccidendo, con lui ho avuto tanti problemi tanto che ho dovuto lasciare l’Arsenal“.