Ha cercato di togliersi la vita: tragedia sfiorata nel mondo del calcio | Poteva finire nel peggiore dei modi
Il mondo del calcio poteva andare incontro a una nuova tragedia. Per sventare la minaccia non è bastato l’intervento delle forze dell’ordine
Nel corso della sua lunghissima storia il calcio è stato spesso protagonista di episodi strettamente legati alla cronaca: dalle partite truccate alle scommesse clandestine, fino a vicende molto più gravi e drammatiche come i rapimenti, gli abusi e le violenze.
Una volta, almeno relativamente al nostro Paese, ci fu anche un suicidio: il 30 maggio del 1994 l’ex capitano della Roma Agostino Di Bartolomei, campione d’Italia nel 1983, si tolse la vita sparandosi un colpo di pistola.
Una tragedia che sconvolse l’intero calcio italiano, soprattutto perché nessuno ha mai saputo fornire una risposta chiara e definitiva in merito alle ragioni che spinsero l’ex bandiera giallorossa a compiere di un gesto di per sé assurdo.
Qualche giorno fa una simile tragedia avrebbe potuto ripetersi. Non in Italia, ma in Sudamerica: per fortuna però grazie all’intervento quasi eroico di un grande protagonista del pallone si è arrivati ad un lieto fine.
Suicidio imminente, a un passo dalla tragedia: poteva finire malissimo
Il Paese in cui stava per concretizzarsi un tale sconvolgente dramma è l’Uruguay, per la precisione a Ciudad de la Costa. Qualche giorno fa durante la notte un uomo di quasi cinquant’anni si è arrampicato su un albero alto quasi sei metri.
Una volta arrivato in cima all’albero stesso ha seriamente minacciato di togliersi la vita nel caso in cui la sua compagna non si fosse presentata in loco nel giro di qualche minuto. Di lì a poco sono accorsi gli agenti della Guardia Repubblicana, la polizia uruguaiana, oltre a parecchi cittadini residenti nella zona attirati dalle urla dell’uomo.
Il fuoriclasse sudamericano si traveste da eroe e sventa un possibile suicidio
Tra questi era presente anche l’ex attaccante di Liverpool e Barcellona Luis Suarez, oggi compagno di squadra di Messi nell’Inter Miami. Suarez, che in Italia è conosciuto soprattutto per l’episodio del morso rifilato a Giorgio Chiellini durante il match tra gli azzurri e l’Uruguay dei Mondiali del 2014, ha iniziato a parlare con l’aspirante suicida.
Sono state 20 ore di drammatica attesa fino a quando l’ex attaccante azulgrana, accompagnato dagli esponenti di un’organizzazione specializzata in psicologia sociale, non è riuscito a convincere l’uomo a scendere dall’albero e ad accantonare il proposito di togliersi la vita.