Conceicao fa la fine di Fonseca: contratto stracciato | Zero fiducia dalla società
Sergio Conceicao ha firmato un contratto di un anno e mezzo con il Milan. Ma corre il rischio di essere esonerato proprio come Fonseca
Il terremoto in casa Milan si è consumato in poche ore, quelle immediatamente successive alla sfida pareggiata per 1-1 contro la Roma. Il presidente Gerry Cardinale a quanto pare in totale sintonia con l’ad Furlani e con Zlatan Ibrahimovic ha deciso di esonerare Paulo Fonseca.
Un addio che ha fatto molto rumore soprattutto tra i tifosi che allo stadio prima e sui social successivamente si sono scagliati con tutte le loro forze contro proprietà e dirigenza. Una contestazione durissima come non si vedeva da tempo.
A gran voce i sostenitori del Diavolo hanno contestualmente invitato RedBird a cedere quanto prima la società e fischiato a lungo lo stesso Ibrahimovic, ritenuto il principale responsabile della grave crisi tecnica che ha investito il Milan.
Anche dal punto di vista della comunicazione il club rossonero è finito in un clamoroso corto circuito: non era mai accaduto, forse, che a dare notizia dell’esonero di un allenatore fosse l’allenatore stesso. È stato infatti Fonseca a comunicare ai giornalisti la decisione di Cardinale.
Milan, Sergio Conceicao è già in bilico: la decisione di Cardinale
Il patron rossonero dal canto suo ha puntato su un altro tecnico portoghese, l’ex allenatore del Porto Sergio Conceicao che da calciatore ha militato con ottimi risultati in grandi club del nostro campionato come Lazio, Inter e Parma.
L’ex centrocampista, ora padre dell’attaccante della Juventus Francisco Conceicao, come recita il comunicato del Milan ha firmato un contratto di un anno e mezzo, dunque con scadenza al 30 giugno del 2026.
Milan, il confronto con Fonseca parla chiaro: non c’è alcuna speranza
In realtà secondo quanto rivelato dal giornalista ed esperto di mercato Daniele Longo, esattamente com’è stato per Fonseca il Diavolo ha inserito una clausola che consente alla società di decidere l’interruzione del rapporto di lavoro al termine della stagione.
Questo significa che se Conceicao non riuscisse a centrare gli obiettivi fissati dalla proprietà, a giugno del 2025 potrebbe essere esonerato senza troppe discussioni. Non proprio un gesto di fiducia nei suoi confronti. L’ex allenatore dei Dragoni è convinto però di riuscire a ottenere risultati importanti nella seconda parte della stagione. I tifosi milanisti incrociano le dita.