Dalla nazionale alla caduta in guerra: si è arruolato per non finire in galera | La droga ha distrutto la sua vita

Dalla nazionale alla caduta in guerra: si è arruolato per non finire in galera | La droga ha distrutto la sua vita

Una sfida di qualche anno fa tra due selezioni di Italia e Russia - LaPresse - Dotsport.it

Italia Russia di qualche anno
Una sfida di qualche anno fa tra due selezioni di Italia e Russia – LaPresse – Dotsport.it

Una vicenda drammatica con un esito purtroppo tragico. È notizia di queste ultime la scomparsa di un ex idolo del calcio internazionale

Dai fasti del grande calcio alla caduta in disgrazia, dal lusso e le luci de riflettori al buio del carcere. È la parabola che accomuna tanti protagonisti del mondo del calcio, come alcuni eventi piuttosto recenti hanno confermato in pieno.

Quasi non si contano più i campioni che dall’altare sono finiti dritti nella polvere, passando dal benessere più sfrenato alle sbarre di una cella. Gli esempi più eclatanti da questo punto di vista riguardano due ex stele del calcio brasiliano.

Campioni acclamati come Robinho e Dani Alves hanno conosciuto l’umiliazione del carcere in seguito a una condanna per stupro e violenza sessuale. Entrambi hanno sempre negato con forza tutte le accuse che gli sono state mosse, ma i giudici del tribunale non gli hanno creduto.

La vicenda di cui i media di tutto il mondo si stanno occupando da ore ha visto il coinvolgimento un ex talento del calcio europeo e stella della Nazionale russa. La Russia, com’è facile immaginare, da qualche anno a questa parte richiama purtroppo la parola ‘guerra’.

Prima la droga, poi la guerra: un mix devastante e fatale

Già, perché nella storia tragica e sfortunata di Aleksej Bugayev, ex solido difensore che ha militato in grandi club come la Lokomotiv Mosca, la guerra ha svolto un ruolo decisivo. Ritiratosi dall’attività agonistica nel 2010 a soli 29 anni, Bugayev aveva intrapreso la strada dell’illegalità.

Qualche tempo fa era stato arrestato per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti e rischiava una condanna a 10 anni di reclusione. Il governo russo gli aveva concesso la possibilità di evitare il carcere nel caso in cui si fosse arruolato per combattere in Ucraina.

Bugayev è morto in fuerra
L’ex difensore russo Alexej Bugayev – X – Dotsport.it

La tragedia si è consumata dopo Natale, l’annuncio sconvolgente

Alexej Bugayev aveva accettato di andare in guerra ma proprio qualche giorno fa, subito dopo Natale, il padre ha annunciato la sua morte in battaglia. A soli 43 anni l’ex difensore della Nazionale russa ha così perso la vita.

Non è Bugayev tra l’altro il primo atleta professionista che muore a causa del conflitto russo-ucraino, una guerra che ha di fatto spazzato via un’intera generazione di giovani appartenenti ad entrambi i Paesi. Una lunghissima scia di sangue iniziata quasi tre anni fa e di cui non si intravede la fine.