“Meglio separarsi”: Leao dimentica il Milan | È tempo di cambiare aria
Rafa Leao è alle prese con un’altra stagione fatta di alti e bassi. Il Milan potrebbe cederlo durante la prossima sessione estiva di mercato
Un’altra annata di luci e ombre, di momenti di calcio straordinario alternati a lunghe e ingiustificabili pause di riflessione. Questo è il bilancio, per ora parziale, di Rafael Leao. Il venticinquenne attaccante portoghese non sta rendendo in base alle speranze che il Milan riponeva in lui.
Guardando solo le gare di campionato, l’ex stella del Lille ha collezionato 15 presenze, peraltro non tutte da titolare, realizzando solo 3 gol. Numeri nient’affatto entusiasmanti che obbligano i dirigenti rossoneri a riflettere in merito al futuro prossimo del giocatore.
Nonostante un rendimento a dir poco altalenante e un rapporto con l’allenatore che non è ancora decollato e forse mai decollerà, Rafa Leao rappresenta un patrimonio del Milan, sia tecnico che economico.
Il maxi rinnovo di contratto fino al 2028 siglato qualche tempo fa è un gesto di fiducia del club nei confronti del giocatore, una fiducia solo parzialmente ripagata sul campo. Per questo motivo le voci di una possibile cessione tra qualche mese non si placano, tutt’altro.
Milan, il futuro di Leao è un rebus: la Champions è decisiva
La realtà dei fatti dice che Leao ha offerto finora un rendimento fin troppo sproporzionato in relazione al suo ricchissimo ingaggio. La discontinuità è stato ed è il suo marchio di fabbrica, un difetto che l’attaccante lusitano non riesce a correggere.
Proprio per queste ragioni le chance di un addio al termine della stagione aumentano a vista d’occhio, soprattutto di fronte al verificarsi di determinate condizioni. La più importante è senza dubbio la qualificazione alla prossima Champions League.
Milan-Leao, siamo alla resa dei conti: a breve la decisione definitiva
Nel caso in cui l’obiettivo prioritario fissato dalla società non venisse centrato le strade del Milan e di Leao sono destinate a dividersi. L’attaccante lusitano tra l’altro, nonostante la discontinuità di rendimento, ha ancora parecchi estimatori sparsi per l’Europa.
Il management rossonero è infatti convinto che un’eventuale cessione dell’ex Lille possa portare nelle casse della società una cifra non inferiore ai 65/70 milioni di euro, giusto quella che verrebbe a mancare senza l’approdo in Champions. Sono ragionamenti ancora prematuri che potrebbero diventare clamorosamente attuali tra qualche mese. Molto, se non tutto, dipenderà proprio dalla competizione europea più importante.