Roma, il senatore messo alla porta: Ranieri lo ha fatto fuori | Dovrà trovarsi un’altra squadra
Claudio Ranieri ha ridisegnato l’undici titolare della Roma e a quanto pare un big dello spogliatoio potrebbe non avere più spazio
Quanto accaduto nella sfida che la Roma ha stravinto per 5-0 contro il Parma è qualcosa di decisivo soprattutto in prospettiva futura ed è qualcosa che va ben oltre il rotondo risultato a favore dei giallorossi. Claudio Ranieri a sorpresa durante la gara contro i ducali non ha effettuato alcuna sostituzione.
Un evento di per sé curioso e anomalo che contiene però un messaggio chiaro e preciso: gli undici schierati dall’inizio nel match contro la squadra di Pecchia sono i titolari, sono quelli sui quali il tecnico testaccino intende fare affidamento.
Gli altri, vale a dire tutti quelli rimasti in panchina nel corso dei novanta minuti, sono destinati a ricoprire ruoli di secondo piano, di semplici alternative o poco più. Ranieri del resto oltre ad allenare la squadra ha iniziato a ragionare già da futuro dirigente.
Si spiega molto probabilmente così la scelta radicale, che ha spiazzato e sorpreso tifosi ed osservatori, di non cambiare nessuno degli undici titolari schierati domenica scorsa. Un segnale per il presente e forse, soprattutto per il futuro.
Roma, Ranieri non guarda in faccia nessuno: la scelta è definitiva
Tra i cosiddetti ‘epurati’ figurano calciatori che fino a qualche settimana fa contribuivano a formare l’ossatura della Roma. Su tutti il capitano Lorenzo Pellegrini che ha trascorso un tempo intero, il secondo, a riscaldarsi senza entrare in campo.
Il rapporto tra la tifoseria e il centrocampista romano e la sua esclusione suona tanto come la logica premessa di un addio da consumare con ogni probabilità a giugno, ma forse già durante il mercato di gennaio.
Roma, la decisione è presa: si intensifica la trattativa per gennaio
Pellegrini però non è l’unico senatore che potrebbe dire addio alla Capitale a stagione in corso. Anzi, secondo quanto riportato dal giornalista Nicolò Schira il principale candidato a lasciare Trigoria non è il capitano, ma il suo compagno di reparto Bryan Cristante.
L’ex pupillo di Gasperini è alla sua settima stagione in giallorosso e rispetto alle stagioni passate ha perso quella centralità, soprattutto tattica, che gli avevano riconosciuto allenatori come Fonseca e Mourinho. Con Ranieri il centrocampista campione d’Europa è finito ai margini e una cessione a gennaio appare molto probabile.