Fonseca non risparmia nessuno: pandemonio nello spogliatoio | Dalle parole è passato ai fatti
Il Milan non riesce a superare la crisi di gioco e di risultati. Paulo Fonseca gode comunque dell’appoggio incondizionato della società
La decisione presa da proprietà e dirigenza del Milan è chiara e inequivocabile: si va avanti con Paulo Fonseca. Il tecnico lusitano, nonostante la squadra non riesca in alcuno modo a eliminare difetti diventati ormai quasi cronici, continua a godere della fiducia del club.
L’ex allenatore di Shakhtar e Roma le ha tentate tutte pur di scuotere il suo Milan, cercando di trovare una svolta sul piano del gioco e della continuità di rendimento. L’esperimento andato in scena contro il Genoa, l’inserimento di alcuni giovani nell’undici titolare, non ha dato i suoi frutti.
Lo scialbo 0-0 maturato contro i rossoblù ha scatenato la contestazione da parte dei tifosi, che hanno fatto sentire il loro malcontento anche in occasione delle celebrazioni dei 125 anni di vita del club.
I fischi, pesanti e reiterati, nei confronti di Zlatan Ibrahimovic non sono passati inosservati. Lo stesso Fonseca, esaltato dopo la grande vittoria del Bernabeu contro il Real, è finito sul banco degli imputati a causa di alcune scelte considerate eccessive e rischiose.
Fonseca con l’accetta, è scontro con due big della rosa
A destare molte perplessità è il rapporto a dir poco conflittuale instauratosi tra l’allenatore lusitano e alcuni big della rosa milanista, su tutti Rafa Leao e Theo Hernandez. Entrambi sono a tutt’oggi due casi aperti che a Milanello sperano di risolvere in tempi brevi.
Mentre l’attaccante è tornato, pur se tra i soliti alti e bassi, un punto fermo tra i titolari, per il secondo si ragiona in merito a una possibile cessione a gennaio prossimo. Nel caso in cui arrivi un’offerta importante Theo Hernandez potrebbe davvero lasciare il Milan.
Milan, le parole di Fonseca rassicurano tutti: la strada è segnata
Intanto subito dopo la deludente sfida contro il Genoa Paulo Fonseca ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano immaginare un franco e probabilmente aspro chiarimento avvenuto all’interno dello spogliatoio.
“Dopo la partita siamo andati negli spogliatoi e avevamo tutti lo stesso feeling. Per me questo è molto importante. Subito dopo abbiamo parlato, la squadra ha lavorato molto bene. Il Milan è come una famiglia, dovevamo risolvere i problemi nello spogliatoio e lo abbiamo fatto“.