Terremoto Juventus: maxi rissa giocatore dirigente | Spunta il filmato
Non sta rendendo secondo le aspettative della vigilia la Juventus di Thiago Motta. E adesso spunta un retroscena davvero clamoroso
Una prima parte di stagione tutt’altro che esaltante, quella disputata dalla rinnovata Juventus di Thiago Motta. Nonostante i quasi 200 milioni di euro investiti sul mercato durante l’estate la squadra bianconera dopo 15 giornate di campionato si trova in sesta posizione a quattro punti dalla zona Champions League.
Sul banco degli accusati oltre all’allenatore italo brasiliano c’è posto per il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, l’ideatore del nuovo progetto tecnico avallato in toto dalla proprietà. Gli acquisti, sulla carta di grande livello, non hanno finora reso in base alle attese.
Vlahovic e compagni sono ancora imbattuti ma hanno vinto solo sei delle quindici gare andate in scena finora. Un ruolino di marcia non proprio esaltante che sta facendo riflettere tutto l’ambiente sulla reale efficacia del nuovo progetto imposto dalla società.
Per ora è da escludere un esonero di Thiago Motta che rischierebbe il posto solo in caso di un crollo verticale. L’ex allenatore del Bologna è convinto di poter invertire la rotta a breve e che la sua Juventus tornerà preso in piena zona Champions.
Terremoto Juventus, il retroscena che nessuno conosceva: può esplodere un’altra polemica
Le polemiche sono dunque presenti in casa Juve come lo sono state anche in passato. A distanza di sette anni emerge un clamoroso retroscena che spiega per filo e per segno la causa della clamorosa rottura, avvenuta nel 2017, tra Massimiliano Allegri e Leonardo Bonucci.
È lo stesso difensore viterbese a raccontare la dinamica di un litigio che compromise i rapporti tra lui e il tecnico toscano: “Marchisio era rientrato dal crociato e al 60′ era morto. Gli dissi: ‘Claudio fatti cambiare. Lui non voleva, io faccio segno ad Allegri: cambia l’8 perché è morto. Dopo 5 minuti cambiò Sturaro con Rincon, io gli feci dei gesti e lui mi mandò a quel paese“.
Terremoto Juventus, la ricostruzione fedele dei fatti: successe davvero di tutto
“Il diverbio tra me e Allegri degenerò presto – continua Bonucci -. ‘Pensa a fare il giocatore’, mi disse. Ci sono i filmati che lo confermano. A fine partita trovai il vice di Allegri, Landucci, che provò a fermarmi. Io entrai di corsa nello spogliatoio ed è nata una rissa con Allegri. Per fortuna ci hanno diviso”.
“Lui mi voleva fuori rosa, poi attraverso la mediazione della dirigenza ho ripreso a giocare ma ormai la rottura si era consumata. A un certo punto la società decise di rinnovare il contratto al mister prima della finale di Cardiff. Poi sono uscite voci sul casino che avrei fatto nello spogliatoio in Galles ma nonostante non fosse vero niente la società non mi ha protetto“.