Dopo il ritiro la tragedia: mondo dello sport in lutto | Se ne è andato troppo giovane
Un altro gravissimo lutto stravolge il mondo dello sport. È scomparso a soli 37 anni quello che nel suo Paese era considerato una leggenda
Il mondo dello sport non smette, purtroppo, di vivere autentiche e devastanti tragedie. Non c’è disciplina sportiva che non debba fare i conti con la morte più o meno prematura di alcuni tra gli interpreti più amati dal pubblico e da tutti gli appassionati.
Negli ultimi tempi è stato un vero e proprio flagello, un elenco quasi infinito di protagonisti dello sport mondiale che ci hanno lasciato a qualsiasi età. Anche giovani atleti hanno perso la vita colti da malore improvviso o chissà cos’altro.
Ci sono discipline sportive poi in cui per fortuna la percentuale di tragedie è diminuita drasticamente: un esempio per tutti, l’automobilismo. In Formula Uno da trent’anni a questa parte la sequenza impressionante di incidenti fatali si è interrotta.
Negli sport di contatto è stato avviato un percorso simile in termini di sicurezza, ma in discipline come la boxe purtroppo la tragedia è ancora oggi dietro l’angolo. Del resto i pugni sferrati sul volto degli avversari restano veri come tanti anni fa.
L’ennesima tragedia nello sport, non c’è stato niente da fare: cosa è successo
Proprio il pugilato ha vissuto un autentico dramma in questi ultimi giorni. Un autentico idolo di milioni di appassionati della nobile arte se n’è andato all’improvviso e le cause della sua morte in questo momento sono ancora sconosciute.
Stiamo parlando della leggenda della boxe lituana, vale a dire Genadij Krajevskij, morto ad appena 37 anni e soprannominato da tutti il “Bombardiere del Baltico“. La particolarità di questo pugile era il numero delle sconfitte: Krajevskij aveva infatti perso la bellezza di 75 incontri sui 76 disputati.
Un’altra tragedia, stavolta a piangere sono gli appassionati di boxe: ecco il motivo
La sua scomparsa è stata annunciata nel weekend da alcuni siti specializzati, i quali hanno sottolineato come le cause della sua morte siano ancora sconosciute e al vaglio degli inquirenti. Il pugile lituano aveva iniziato a boxare nel 2018 e quattro mesi fa aveva annunciato il ritiro.
Nelle ultime ore sta avanzando l’ipotesi del suicidio, come sostenuto in un post apparso sui social dall’ex pugile Nick Blackwell: “Un altro boxeur se n’è andato perché si è tolto la vita. Deve essersi sentito così solo e ha lottato con la sua salute mentale quando non poteva più boxare“.