Bove, dopo il malore l’addio definitivo: la decisione è sua | I medici non hanno potuto opporsi

Bove, dopo il malore l’addio definitivo: la decisione è sua | I medici non hanno potuto opporsi

Edoardo Bove - LaPresse - Dotsport.it

Edoardo Bove - LaPresse - Dotsport.it
Edoardo Bove – LaPresse – Dotsport.it

Arrivano importanti novità sulle condizioni di salute di Edoardo Bove. La scelta del centrocampista della Fiorentina suscita polemiche

È trascorsa una settimana abbondante da quando si è sfiorata l’ennesima tragedia nel mondo del calcio. Le drammatiche immagini di Edoardo Bove che crolla a terra durante la sfida tra Fiorentina ed Inter hanno fatto il giro del mondo. Per fortuna a distanza di otto giorni si può dire che il peggio sia alle spalle.

Già nelle ore successive al trasporto d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze il giovane centrocampista romano aveva dato evidenti e confortanti segnali di ripresa, prima di essere sottoposto ai numerosi accertamenti che avevano come obiettivo la scoperta delle cause della crisi cardiaca che lo ha colpito.

Anche se i medici che hanno in cura Bove non hanno ancora emesso una diagnosi definitiva pare che la causa scatenante del collasso sia un problema al cuore. E mentre sono in corso gli approfondimenti del caso il centrocampista viola avrebbe già preso una decisione molto importante.

È una scelta destinata a segnare la vita stessa dell’ex romanista e l’intero suo percorso agonistico da qui ai prossimi anni. Edoardo Bove ha deciso di seguire lo stesso iter di un altro celebre centrocampista che adesso gioca in Inghilterra.

Bove, la decisione è stata presa: l’addio all’Italia è definitivo. Tifosi distrutti

Nei prossimi giorni i chirurghi del Careggi procederanno con un piccolo intervento necessario per applicare al giovane calciatore viola un piccolo defibrillatore cardiaco. Lo stesso apparecchio che da qualche anno sostiene il cuore di Christian Eriksen.

Durante gli Europei del 2021 il trequartista danese rimase vittima di un arresto cardiaco proprio come accaduto a Bove. Una volta accertate le cause gli fu impiantato il suddetto defibrillatore che gli ha consentito di tornare in campo.

Christian Eriksen - LaPresse - Dotsport.it
Christian Eriksen – LaPresse – Dotsport.it

Bove, il percorso identico a quello di Eriksen: non ci sono alternative

Dunque, l’ormai ex giocatore della Fiorentina non ha alternative: se vuole continuare a giocare dovrà farsi installare il defibrillatore cardiaco. La sua carriera però dovrà proseguire per forza lontano dall’Italia.

Nel nostro Paese infatti i rigidi protocolli medici non consentono a un atleta di qualsiasi disciplina sportiva di svolgere attività sportiva con un defibrillatore sottocutaneo. Pertanto Bove potrà d’ora in poi giocare solo all’estero: per lui già di parla di un possibile trasferimento in Spagna o in Inghilterra.