“Una truffa da 300 milioni di euro”: all’ex Serie A non è rimasto più nulla | La ricchezza ormai è un ricordo
Soldi che volano via in un amen, guadagni di un’intera carriera che sfumano dall’oggi al domani. Un fenomeno che colpisce tanti ex calciatori
Calciatori dimenticati, messi ai margini dal sistema dopo aver toccato assaporato fama, gloria e soprattutto tanto denaro. È il destino di tanti ex giocatori che a causa di vari fattori – investimenti sbagliati, truffe e raggiri subiti da figure senza scrupoli – si ritrovano senza più neanche i soldi per pagare un caffè.
Uno dei più celebri è senza ombra di dubbio Giuseppe Signori, idolo incontrastato dei tifosi della Lazio e formidabile bomber dei primi anni novanta, che per una serie di ragioni ha perso quasi tutto quello che aveva guadagnato nel corso della sua carriera.
Dal Paradiso all’Inferno, per molti ex campioni del pallone si tratta di un passo molto più breve di quanto si possa immaginare. È sufficiente incontrare le persone sbagliate e compiere scelte catastrofiche.
C’è poi chi è caduto nel tunnel della droga e non ne è più uscito. Insomma, alla fine non sono pochi i calciatori che hanno visto la propria vita andare in frantumi non riuscendo più a rialzarsi. Uno di loro è un ex attaccante degli anni ottanta e novanta, grande protagonista della nostra Serie A.
Ex Serie A, tutti i guadagni sono volati via: ora è quasi nullatenente
In comune con Beppe Signori ha il ruolo e soprattutto un rapporto viscerale avuto con la Capitale. Mentre l’ex Foggia è stato un beniamino della sponda biancoceleste del Tevere, Ruggiero Rizzitelli ha fatto esultare più volte quella giallorossa.
‘Rizzi-gol’, com’era soprannominato negli anni migliori della sua carriera, arrivò a Roma nell’estate del 1988 rimanendovi per ben sei stagioni. Negli ultimi anni aveva anche assunto il ruolo di opinionista nel canale Roma Tv, dedicato interamente alle vicende del club capitolino.
Ex Serie A, non ha più un euro: una truffa multi milionaria
Rizzitelli ha poi indossato le maglie di altri club, soprattutto di Torino e Bayern Monaco, lasciando ovunque ricordi lusinghieri. Una carriera di alto livello che lo ha portato anche a giocare in Nazionale.
Ebbene, qualche tempo fa l’ex attaccante di Margherita di Savoia ha dichiarato pubblicamente di essere finito sul lastrico a causa di una truffa da 300 milioni di euro che lo ha coinvolto. Tantissimi soldi che si sono volatilizzati in un istante. Il destino dell’ex giallorosso è purtroppo identico a quello di tanti altri suoi colleghi.