Addio al nuovo stadio nella capitale: progetto bocciato | Bisognerà ripartire da zero
È un cammino a dir poco in salita quello che i club di Serie A intraprendono per costruire stadi di proprietà. A Roma poi è una telenovela
È più facile scalare l’Everest a mani nude che costruire un nuovo stadio in Italia. Non è una frase pronunciata da qualche presidente di società stanco e frustrato dopo svariati tentativi andati a vuoto, ma un semplice e oggettivo dato di fatto.
Gli unici club di Serie A che sono riusciti a realizzare un nuovo impianto sono la Juventus, l’Atalanta e l’Udinese. In realtà queste tre società hanno sì costruito una struttura nuova, ma sulle macerie dello stadio presente nella stessa area.
Chi invece sogna di avere una propria casa costruita ex novo può mettersi l’anima in pace. La Roma su tutti è la società che da più anni sta cercando, invano, di realizzare un nuovo impianto di proprietà. Una struttura che possa generare ricavi di alto profilo e lanciare il club giallorosso nell’élite del calcio italiano e internazionale.
Ci ha provato il penultimo proprietario, il business man italoamericano James Pallotta, ma il suo ambizioso progetto è naufragato miseramente. Il tentativo di fare il nuovo stadio romanista è ora affidato al presidente Dan Friedkin, vedremo con quali risultati.
Stadio capitale, così non s’ha da fare: addio definitivo
Non è solo la Roma a spingere per avere una propria casa. Anche la Lazio infatti è alla ricerca di una soluzione alternativa allo stadio Olimpico. Un’alternativa che il presidente Claudio Lotito sembra avere individuato e su cui è al lavoro da tempo.
Il patron biancoceleste ha messo nel mirino lo stadio Flaminio, lo splendido impianto realizzato nella zona Nord di Roma dal celebre architetto Luigi Nervi che da anni è vittima di degrado e incuria. Abbandonato a se stesso, rappresenta un’opzione ghiotta per farne la nuova casa biancoceleste.
Stadio a Roma, abbandonate ogni speranza: hanno detto di no
Da quanto trapela e in base a rumors sempre più insistenti nei prossimi giorni, comunque prima delle festività natalizie, Il presidente Lotito dovrebbe presentare al cospetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri il progetto definitivo di riqualificazione del Flaminio.
Nelle ultime ore però sono affiorati parecchi dubbi, sia da parte di segmenti dell’amministrazione comunale che da enti di rilievo come l’Auditorium. Il piano della Lazio non convince e il rischio che tutti naufraghi è quanto mai concreto.