La Serie A nel caos: vogliono portarlo a processo | Scosse le fondamenta del calcio italiano
Il calcio italiano rischia di vivere una crisi che potrebbe provocarne il collasso definitivo. Non era mai accaduto niente di simile
Il calcio italiano non è immune dalla grave crisi economica che ha investito l’intera Europa occidentale. Il grido d’allarme lanciato dal presidente del Torino Urbano Cairo qualche giorno fa suona come un monito in vista dei prossimi anni.
“Il Governo deve aiutare il calcio oppure andremo incontro a brutte e sgradite sorprese“. Se allo stato di crisi si aggiungono gli scandali che scoppiano con la precisione e la puntualità di un orologio svizzero, si compone un quadro non proprio rassicurante.
Scommesse, bilanci più o meno gonfiati, plusvalenze palesemente false, una classe arbitrale allo sbando: sono tutti gli ingredienti di una crisi destinata purtroppo a durare ancora a lungo. E le prospettive da qui ai prossimi anni sono tutt’altro che rosee.
Nei cosiddetti palazzi del potere è in atto uno scontro durissimo tra due fazioni separate e distinte: da un lato lo schieramento che fa capo al presidente della FIGC Gabriele Gravina e che ha nell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta il suo più convinto esponente.
Serie A, siamo al tutti contro tutti: infuria la battaglia per ora senza vincitori
Dall’altro esiste il partito guidato dall’inossidabile due formato da Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis: i patron di Lazio e Napoli vorrebbero una Lega di Serie A molto più influente e decisiva nella formazione degli organi federali.
Il nemico dichiarato di entrambi è proprio l’attuale numero uno di Via Allegri che invece si oppone a un possibile strapotere della Confindustria dei venti club di A. La battaglia infuria ormai da mesi, tra dichiarazioni al veleno e attacchi frontali portati da entrambe le parti.
Serie A, Gravina sotto attacco: le accuse sono molto pesanti
Forse proprio in un contesto del genere si inserisce la notizia di qualche giorno fa relativa al numero uno del Governo calcistico italiano. Secondo quanto riportato dai principali organi di informazione un tesserato dell’AIA, l’Associazione Italiana Arbitri, ha presentato un’istanza al garante del Codice di Disciplina Sportiva, l’ex premier e giurista di fama Giuliano Amato.
Nell’istanza è contenuto l’invito alla giustizia sportiva ad aprire un procedimento nei confronti del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Un’autentica ‘bomba’ lanciata in un ambiente di per sé già gravido di tensioni, a maggior ragione a poco più di due mesi dalle elezioni per la carica di presidente federale, elezioni alle quali si presenterà lo stesso Gravina.