“Un danno per l’intero paese”: bufera Sinner | L’Italia dovrà pagare di più per lui
Terminato ormai un 2024 a dir poco trionfale, Jannik Sinner sta già pianificando gli impegni per il 2025. Ma esplode una nuova polemica
Jannik Sinner è sempre più sulla cresta dell’onda e non intende fermarsi per alcun a ragione al mondo. Il ventitreenne fuoriclasse del tennis mondiale, reduce da un 2024 sensazionale, vuole trasformare in ordinario quello che tutti ad oggi considerano straordinario.
Ne consegue che i progetti per il 2025 siano ancora più importanti e ambiziosi. Nel frattempo il fenomeno di San Candido si sta godendo qualche giorno di meritato relax: gli ultimi due trionfi, le Atp Finals e la seconda Coppa Davis consecutiva, hanno generato un entusiasmo senza precedenti tra gli appassionati di tennis.
In particolare la conquista della prestigiosa insalatiera d’argento ha ribadito ancora una volta la schiacciante superiorità del tennis italiano a livello mondiale. Del resto, come recita una frase che circola negli ambienti tennistici, chi può schierare Sinner parte automaticamente in vantaggio.
Restano per ora sullo sfondo le voci, non del tutto rassicuranti, in merito al possibile addio del tennista altoatesino alla Coppa Davis nella prossima stagione. Nel caso in cui da Malaga la fase finale della competizione fosse spostata in Cina, il numero uno del Ranking Atp potrebbe rinunciare.
Sinner, l’appello minaccioso lascia tutti senza parole: tifosi sconvolti
Proprio a proposito della Davis e dei tornei più importanti della stagione, vale a dire i quattro del Grande Slam, è intervenuto il presidente della Federazione tennistica italiana Angelo Binaghi. Il quale ha lanciato pesanti accuse nei confronti della RAI, minacciando gravi ritorsioni future.
“I diritti TV della Coppa Davis sono della Federazione, pertanto o la RAI si decide a trattare il tennis come il calcio, oppure ce li teniamo. Io, da presidente, ho il dovere di difendere questo popolo”, così si è espresso Binaghi in un’affollata conferenza stampa.
Sinner, il numero uno ne ha per tutti: la richiesta è esplicita
Le accuse di Binaghi non si fermano: “La gestione dell’offerta tennis è insufficiente: Sinner deve andare su Rai Uno. L’esclusiva dei diritti è nostra, ma l’abbiamo sempre condivisa con Viale Mazzini a scopo divulgativo. Non posso sopportare che il tennis venga considerato come uno sport minore“.
Il numero uno della Federazione non è soddisfatto, tutt’altro: “Ho chiesto ai vertici della TV di Stato una collocazione più prestigiosa e mi è stato detto che ci sono valutazioni di marketing. Il tennis è popolare come il calcio, è ora di capirlo“.