Serie A in lutto: i dottori non hanno potuto salvarlo | Una tragedia che si sarebbe potuta evitare
Drammi, tragedie, lutti: il mondo del calcio è spesso e volentieri al centro di vicende che si concludono nel peggiore dei modi
Se è vero che i soldi da soli non bastano a fare la felicità, è altrettanto vero che disporre di un pingue conto in banca può aiutare a trovarla più facilmente. Resta il fatto però che anche in un mondo pieno di privilegi e di benessere come quello del calcio si possono raccontare storie drammatiche che sfociano in tragedia.
Nel corso degli ultimi anni è accaduto di frequente che giocatori molto importanti abbiano dovuto affrontare un incubo a tutto tondo, e dovuto fare i conti con un destino avverso e tutt’altro che generoso.
È quasi impossibile contare i grandi protagonisti del mondo del calcio che in un passato anche molto recente, siano stati colpiti dalla spietatezza del fato. Tra questi anche un ex campione brasiliano che per ben nove anni ha indossato la maglia di una big della nostra Serie A.
La squadra in questione è il Milan che nei primi anni duemila investì parecchio su giocatori di alto profilo di nazionalità brasiliana: da Dida a Cafu passando poi per una leggenda come Kakà e un terzino sinistro ancora oggi molto amato dai tifosi rossoneri.
Serie A, la tragedia si è ormai consumata: non ci fu niente da fare
Stiamo parlando di Sergio Claudio dos Santos, meglio conosciuto come Serginho. I rossoneri lo acquistarono nell’estate del 1999 al termine di una lunga trattativa con il San Paolo, lo storico club paulista all’epoca molto propenso a cedere i suoi pezzi migliori.
Serginho è rimasto al Milan per nove lunghi anni e proprio durante la sua esperienza in rossonero nacque suo figlio Diego. Non c’è nulla di più emozionante della nascita di un figlio, del diventare genitori e Serginho provò la gioia più grande quanto era in Italia.
Serie A, il dramma di Serginho scuote i tifosi: social in lacrime
Purtroppo però tre mesi fa, in piena estate, il ventenne Diego è morto a causa di un’infezione polmonare risultata letale. A dare l’annuncio lo stesso Serginho che ora a tre mesi dalla tragedia ha voluto ricordare il suo primogenito con un messaggio straziante.
“Tre mesi senza di te, mio amato figlio, amico e compagno fedele. Mi manchi ogni giorno di più“. Un colpo al cuore che ha innescato da subito la reazione commossa di tanti tifosi. Il profilo social dell’ex terzino del Milan è stato invaso da messaggi di cordoglio e di sincero dolore. La tragedia con la T maiuscola.