Giuntoli, bocciatura e addio alla Juventus: buttati 150 milioni | Caccia al nuovo ds
Il mercato estivo della Juventus è stato tra i più dispendiosi della storia bianconera ma i risultati sono finora parzialmente deludenti
L’ultima campagna acquisti della Juventus è stata, cifre alla mano, una delle più onerose di tutti i tempi. Per rivoluzionare l’organico e ripartire da zero dopo il triennio segnato dall’Allegri bis, il direttore generale Cristiano Giuntoli ha investito una cifra monstre, degna di un grande club di Premier League.
Sono stati più di 150 i milioni di euro messi a disposizione dell’ex ds del Napoli dal gruppo Exor: un budget ricchissimo per voltare finalmente pagina e partire con un nuovo ciclo affidato a un tecnico giovane e ambizioso come Thiago Motta.
La rivoluzione imposta dalla società è andata in porto, almeno dal punto di vista strettamente numerico: sono infatti 9 i calciatori che hanno varcato per la prima volta i cancelli della Continassa. Quasi tutti elementi giovani e di grande prospettiva.
Giuntoli ha puntato soprattutto sul potenziamento del centrocampo come evidenziano i numeri: Teun Koopmeiners è costato 60 milioni, 50 ne sono serviti per strappare il brasiliano Douglas Luiz all’Aston Villa, mentre con poco più di 20 è arrivato il secondogenito di Lilian Thuram, il talentuoso Khephren.
Juventus, Giuntoli sulla graticola: i tifosi non lo vogliono più
In tutto più di 130 milioni per acquistare tre giocatori che finora hanno ampiamente deluso le aspettative. Se è vero che il centrocampo è il motore di una squadra, quello della Juventus non funziona come dovrebbe. Douglas Luiz è stato bocciato da Motta, mentre il rendimento di Koopmeiners e dell’ex Nizza non supera la sufficienza.
Sul banco degli imputati è finito, e non poteva essere altrimenti, proprio Giuntoli che nella stagione più importante non è riuscito a far compiere ai bianconeri l’atteso salto di qualità. Il malumore serpeggia tra i tifosi che sui social lanciano pesanti accuse nei confronti del dirigente toscano.
Juventus, Giuntoli al passo d’addio? Ecco chi arriva al suo posto
Il maggior azionista della Juventus, John Elkann, ha escluso un ulteriore avvicendamento all’interno dell’area tecnica, ma se la stagione si dovesse concludere senza trofei e senza aver lottato per la conquista dello scudetto, anche Giuntoli potrebbe lasciare a giugno prossimo.
A maggior ragione considerato che da qualche settimana circola con insistenza il nome del possibile successore, l’attuale direttore sportivo dell’Atalanta Tony D’Amico. Arrivato a Bergamo a giugno del 2022, l’ex dirigente del Verona ha offerto un contributo decisivo alla costruzione della squadra che qualche mese fa ha stravinto l’Europa League e che oggi è in pinea lotta per vincere il primo scudetto della sua storia.