“Più di un anno senza giocare”: il calciatore esce allo scoperto sulla malattia | Sta distruggendo la sua carriera
Scoppia un nuovo caso nel mondo del calcio. La denuncia di un giocatore scuote l’ambiente: ha rischiato di smettere prima del tempo
Nuove polemiche sono garantite. Il mondo del calcio è scosso da alcune dichiarazioni al vetriolo rilasciate da un giocatore che negli ultimi tempi è cresciuto parecchio, facendo ricredere in un colpo solo tutti i suoi detrattori.
In base alle sue parole, destinate senza ombra di dubbio a scatenare nuove e roboanti polemiche, si evince come abbia attraversato un lungo periodo di disagio che ha rischiato di sfociare in una vera e propria malattia distruttiva.
Non è la prima volta che accade e non sarà neanche l’ultima, anche perché il rutilante mondo del pallone si è trasformato in una macchina infernale, capace di consumare rapidamente intere carriere e nei casi più gravi la vita stessa dei protagonisti.
In questo caso è proprio uno dei difensori più promettenti della nostra Serie A ad aver lanciato l’allarme in merito alle sue condizioni di salute che sarebbero a suo dire peggiorate di molto a causa delle decisioni assunte nei suoi confronti da un allenatore.
“Non ho giocato per più di un anno”, l’attacco frontale a un grande allenatore: tutti i dettagli
Il protagonista in questione è il centrale spagnolo Mario Gila, arrivato alla Lazio nell’estate del 2022 dal Real Madrid che pur avendolo strappato anni prima a una folta concorrenza non ha mai dimostrato di puntarci seriamente.
Il difensore nato a Barcellona ventiquattro anni fa ha rilasciato di recente un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica‘ in cui ha dichiarato di aver dovuto affrontare dei seri problemi di natura psicologica nel periodo in cui vedeva molto di più la panchina che il campo.
Accuse molto pesanti, non se l’aspettava nessuno: cosa è successo
“Con Sarri alla Lazio non ho giocato per più di un anno, non mi dava fiducia. In quel periodo ho avuto bisogno dell’aiuto di uno psicologo che mi ha insegnato a vedere le cose in modo positivo. Baroni ha di speciale l’umiltà: mi ricorda Ancelotti“.
Per fortuna di Gila e forse anche della stessa Lazio è arrivato un tecnico umile ma molto capace e ambizioso come Marco Baroni, grazie al quale i biancocelesti capitolini stanno disputando una stagione di altissimo livello. E il meglio, forse, deve ancora venire…