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“Vengo escluso automaticamente dalla Nazionale”: Spalletti non lo vuole più in azzurro | A 33 anni è ormai un ex

Luciano Spalletti/ fonte LaPresse- dotsport.it

Dichiarazioni forti da parte del giocatore italiano, che ha accusato chiaramente il ct di non averlo mai chiamato in nazionale.

Grande gioia per la nazionale azzurra. Nella serata di giovedì infatti i quattro volte campioni del mondo hanno battuto il Belgio in Nations League in trasferta per 1-0 grazie ad un gol di Sandro Tonali. Una vittoria preziosissima per i nostri ragazzi, che in questo modo sono riusciti ad accedere ai quarti di finale della competizione, e a mettere quasi in cassaforte il primo posto nel girone.

Complice anche il clamoroso pareggio della Francia contro Israele, l’Italia, salvo suicidi sportivi, è praticamente prima. Basti pensare che domenica sera, quando San Siro arriveranno i Galletti, anche una sconfitta per 2-0 riuscirebbe a far mantenere la posizione agli azzurri. C’è grande soddisfazione dunque dalle parti di Coverciano, visto che dopo un periodo difficile e caratterizzato quasi da sole delusione, si sta tornando ad avere fiducia.

A far calare le nubi scure nel ritiro della nazionale italiana però ci hanno pensato alcune dichiarazioni rilasciate da un calciatore. Questo infatti ha accusato senza peli sulla lingua il ct Luciano Spalletti di escluderlo sempre dalla nazionale, tanto che ad appena 33 anni può definirsi già un ex. Vediamo di chi stiamo parlando.

Il calciatore non ci sta e attacca il ct

Di recente Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Repubblica. I temi trattati sono stati tanti, e non è mancato ovviamente quello relativo alla nazionale. Nello specifico però il calciatore ha voluto lanciare quasi una frecciatina al nostro ct. Di seguito le sue parole.

”Solamente in Italia chi va a giocare lontano è escluso automaticamente dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo. I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito?”.

Lorenzo Insigne/ fonte LaPresse- dotsport.it

I motivi dell’esclusione

Analizzando la situazione, possiamo dire che è vero che i calciatori che escono dall’Europa non vengono quasi più considerati dai ct della nazionale azzurra. Oltre ad Insigne possiamo fare anche l’esempio di Bernardeschi e Verratti.

Tuttavia questa decisione viene presa in quanto questi campionati non sono giudicati allenanti e all’altezza di quelli europei. Il livello infatti è ben diverso, e la differenza in campo internazionale potrebbe incidere parecchio.