Non bastava l’esonero di De Rossi, ora anche questo | Caos Roma: scoppiato un altro terremoto
Dopo l’esonero di De Rossi, alla Roma è scoppiato un altro terremoto. A Trigoria regna il caos e l’aria sta diventando irrespirabile.
Ancora scossa per il clamoroso quanto inaspettato esonero di Daniele De Rossi, che ha ufficialmente lasciatro Trigoria nelle scorse ore, la Roma è al lavoro per preparare al meglio l’imminente match interno di campionato contro la sorprendente Udinese di Kosta Runjaic.
Sfida, quella contro la formazione friulana in programma all’Olimpico domenica alle 18.00, alla quale i giallorosssi si presenteranno con una nuova guida tecnica in panchina, Ivan Juric, il quale nelle scorse ore ha preso in mano le redini della squadra.
Una scelta, quella della società della famiglia Friedkin di affidarsi al tecnico croato ex Torino, al momento non particolarmente apprezzata dai tifosi capitolini che, consapevoli delle non buone prestazioni offerte da Dybala e compagni nelle prime quattro giornate di campionato contro Cagliari, Empoli, Juventus e Genoa, avrebbero sicuramente concesso più tempo a Capitan Futuro per correggere il tiro e migliorare la classifica.
D’altronde se De Winter non avesse trovato il gol dell’1-1 al 96′ della sfida di Marassi di domenica scorsa, la Lupa avrebbe incamerato i primi tre punti della stagione i quali, contestualmente, non avrebbero sicuramente portato all’esonero di De Rossi. Purtroppo con i “se” e con i “ma”, lo sappiamo, non si va da nessuna parte, pertanto non possiamo far altro che accettare quella che è la realtà, una realtà che dice che DDR non è non è più l’allenatore della Roma.
Esonero De Rossi: la Ceo della Roma, Souloukou aveva scaricato il tecnico già in estate
Esonerato ufficialmente nella giornata di martedì 18 settembre, Daniele De Rossi, stando a quanto emerso in queste ore, non avrebbe dovuto neanche iniziare la stagione 2024-2025 sulla panchina della Roma. Secondo quanto riferito da La Stampa, la Ceo del club giallorosso, Lina Souloukou, aveva infatti palesato già al termine della scorsa stagione l’idea, nonché la volontà di non proseguire con l’ex tecnico della Spal.
Nonostante l’ottimo percorso della squadra, fermatasi in semifinale di Europa League e rimasta fuori dalla Champions League solo all’ultimo, l’intento della dirigente greca era quello di rompere immediatamente i ponti con De Rossi e sostituirlo con un nuovo allenatore, operativo sempre in Serie A, il quale, ironia della sorte, proprio in estate ha cambiato panchina legandosi a un altro club.
Roma, la Ceo, Lina Souloukou voleva Palladino in panchina
Affidata nelle scorse ore a Ivan Juric, dopo l’inaspettato esonero di Daniele De Rossi, la panchina della Roma avrebbe potuto avere un altro gestore se la volontà della Ceo giallorossa, Lina Soulokou, in estate fosse diventata realtà.
Secondo quanto riferito sempre da La Stampa, l’ex amministratrice delegata della Lupa avrebbe infatti voluto sulla panchina della squadra nientemeno che Raffaele Palladino il quale, dopo due stagioni più che positive al Monza, avrebbe compiuto un bel salto in alto qualora i Friedkin avessero agito secondo le volontà dell’ex dirigente dell’Olympiakos. Volontà, che avrebbero portato a Trigoria anche l’attuale direttore dell’area tecnica dei brianzoli, François Modesto che, rimasto legato al club di Adriano Galliani, avrebbe ricoperto il ruolo affidato poi a Florent Ghisolfi, giunto nella capitale dalla Ligue 1.