Home » Paghi tu per tutti | Ibrahimovic ha deciso: fuori dai titolari nel derby, è stato il peggiore di settembre

Paghi tu per tutti | Ibrahimovic ha deciso: fuori dai titolari nel derby, è stato il peggiore di settembre

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor RedBird, non ha visto per niente bene uno dei calciatori della rosa in questo inizio di stagione/LAPRESSE-Dotsport.it

Tra i tanti elementi negativi di questo inizio di stagione rossonera, uno su tutti è stato particolarmente criticato da tifosi e addetti ai lavori.

Zlatan Ibrahimovic, in un modo o nell’altro e nel bene o nel male, continua a far parlare sempre di sé. Lo faceva da calciatore e lo fa anche adesso che ha appena intrapreso la carriera da dirigente sportivo. Pur non essendo nell’organigramma societario del Milan, infatti, è a tutti gli effetti una figura di riferimento assoluto, per calciatori, tifosi e addetti ai lavori, all’interno del club rossonero.

Sulla carta Ibra è Senior Advisor di RedBird e, quindi, consigliere e consulente principale del proprietario del Milan, Gerry Cardinale. Nella realtà dei fatti, però, da quest’estate soprattutto, Zlatan è, insieme a Furlani e Moncada, ma forse anche di più, la figura che sta affianco alla squadra e all’allenatore, l’uomo che ha maggiore potere decisionale sul mercato e quello che parla di più alla stampa.

Le ultime dichiarazioni, arrivate prima della sfida di Champions League contro il Liverpool e dopo oltre due settimane di assenza per una vacanza (o impegno personale) già programmata, hanno fatto molto discutere e continuano a farlo. L’andamento sportivo del club, ma anche l’atteggiamento in campo dei calciatori, però, ha messo subito Ibrahimovic sotto accusa.

Sono già contestate le scelte dell’allenatore, che comunque sembra avere le ore contate, le scelte tecniche e dirigenziali ed alcune decisioni prese in sede di calciomercato. Non sappiamo se Ibra ha appoggiato e dato il suo consenso a tutte le scelte fatte dalla società e dai dirigenti, ma di certo sembra esserci già un certo scollamento tra lo svedese e le altre figure dirigenziali.

Milan, delusione Emerson Royal

Fanno molto discutere, come detto, anche le scelte in sede di calciomercato e i calciatori acquistati e ceduti per rendere il Milan più forte rispetto a quello della passata stagione. Pavlovic va a corrente alternata, Fofana non è ancora quell’incontrista che i tifosi si aspettavano, Morata e Abraham hanno fatto fin qui bene, ma forse non sono i nove di cui i rossoneri avevano bisogno.

Chi, invece, è senza dubbio finito sotto l’occhio del ciclone, tra i nuovi acquisti, è senza ombra di dubbio il brasiliano Emerson Royal che il Milan ha acquistato dal Tottenham per circa 15 milioni di euro. Fin qui, l’ex Barcellona, si è alternato con Davide Calabria sulla corsia destra di difesa, ma non ha mai convinto.

Emerson Royal
Emerson Royal, terzino destro Milan, ha deluso le aspettative dopo il suo acquisto/ANSA-Dotsport.it

Milan, Emerson Royal panchinato da Calabria

Timido in fase offensiva, distratto e a tratti anche goffo in fase difensiva. Disastroso all’esordio contro il Parma, ma anche nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio. I tifosi rimpiangono Kalulu, ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Juventus, e non sono assolutamente contenti del terzino destro brasiliano.

Paulo Fonseca, così, gli ha preferito Capitan Calabria nel match di Champions contro il Liverpool e sembra voler fare altrettanto in occasione del derby di domenica sera contro l’Inter. La stagione è ancora lunga, ma Emerson Royal, per ora, è stato già bocciato da tutti in casa Milan.