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La trattativa è fallita miseramente | Marotta rifiutato dal collega: umiliato pubblicamente

Marotta
Giuseppe Marotta, Presidente Inter, da anni è il dirigente più influente e conosciuto del panorama nazionale/LAPRESSE-Dotsport.it

Il Presidente nerazzurro, da anni protagonista del nostro calcio, ha avuto anche alcuni rifiuti in questi anni.

Dal dominio incontrastato della Juventus, che ha vinto nove Scudetto di fila dal 2012 al 2020, a quello che che sta vedendo l’Inter protagonista in questi ultimi anni, con due campionati vinti, tre Supercoppe Italiane, due Coppe Italia e una finale di Champions disputata due stagioni fa.

Tra le due squadre più titolate d’Italia, almeno sul territorio nazionale, ed il loro strapotere alternato in questi ultimi due decenni, c’è un unico comune denominatore: Giuseppe Marotta. L’attuale Presidente dell’Inter, infatti, è stato prima amministratore delegato della Juventus dal 2010 al 2018 e poi è passato a ricoprire quel ruolo, proprio nel club interista.

Ovviamente possiamo immaginare che non sia un puro caso che Marotta porti con sé successi e crescita sportiva e, ovunque si trovi lui ad amministrare, le squadre crescono e diventano decisamente più forti, soprattutto con il passare degli anni.

Beppe Marotta, infatti, non è solo un ottimo dirigente sportivo, capace anche di affiancarsi ad ottimi direttori sportivi e uomini di fiducia, ma è soprattutto un amministratore influente che riesce ad allacciare rapporti importanti con tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio, italiano, europeo ed internazionale.

Inter, l’importanza di Marotta nel progetto

Negli ultimi anni, però, sono stati molto significativi soprattutto gli affari fatti a costo zero, con calciatori a fine contratto che sono stati convinti ad accettare la proposta ed il progetto Inter, proprio dallo stesso Marotta, in collaborazione con il ds Piero Ausilio.

L’elenco è lunghissimo, ma è giusto citare i vari Marcus Thuram, Onana, Calhanoglu, Mkhitaryan, Zielinski e Taremi per capire la bravura e l’importanza di avere un dirigente come Marotta. Ovviamente, però, anche colui che viene considerato il migliore e più influente dirigente calcistico italiano, ha ricevuto qualche due di picche da colleghi di altre squadre.

Bijol
Jaka Bijol, difensore Udinese, è stato richiesto anche dall’Inter nel corso dell’estate di mercato/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, il rifiuto estivo dell’Udinese all’Inter per Bijol

Questo è quanto accaduto, per esempio, con l’Udinese che non ha voluto trattare la cessione del suo difensore più importante, Jaka Bijol. Dopo le ottime ultime stagioni, infatti, il centrale sloveno ha fatto un grande Europeo con la sua Nazionale che è uscita agli ottavi di finale del torneo da imbattuta e soltanto perché sconfitta ai calci di rigore dal Portogallo.

Bijol è stata la colonna portante della difesa quasi imperforabile della Slovenia, così come lo è dell’attuale Udinese, vera sorpresa di questo inizio di stagione in Serie A. Il direttore tecnico friulano, in una recente intervista, ha ammesso l’interesse estivo dell’Inter, e di tante altre squadre per il centrale bianconero, ma ha anche ribadito come il club bianconero lo abbia ritenuto incedibile.