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Friedkin, salta a sorpresa l’allenatore: ha detto NO all’ultimo secondo | Scoppia il caso thriller a Trigoria

Roma, ecco il nuovo bomber: scaricati Abraham e Lukaku.
Dan e Ryan Friedkin – Foto ANSA – Dotsport.it

Svelato un sorprendente retroscena dietro l’esonero di Daniele De Rossi, i Friedkin avevano avviato i contatti con uno dei tecnici più vincenti d’Europa

La notizia dell’esonero di Daniele De Rossi ha stupito i tifosi della Roma e gli appassionati di calcio. Approdato sulla panchina dei giallorossi a metà gennaio, al posto di Josè Mourinho e dopo essere stato bandiera e capitano del club da calciatore, ha sfiorato la qualificazione in Champions League, sfumata nel rush finale dello scorso campionato. La media punti soddisfacente aveva spinto i Friedkin a rinnovare il suo contratto con la firma di un triennale a 2 milioni e mezzo a stagione.

La campagna acquisti allestita dal direttore sportivo Florent Ghisolfi ha visto investimenti rilevanti, che non si vedevano da tempo a Trigoria, e con l’arrivo di diversi giocatori a titolo definitivo, pronti per aumentare il tasso tecnico dell’organico.

Ci si aspettava un inizio di campionato subito frizzante, dato anche un calendario abbordabile, e invece sono arrivati solo tre punti nelle prime quattro partite, un rendimento che ha spinto i Friedkin a cambiare guida tecnica.

La scelta è ricaduta su Ivan Juric, ex tecnico di Hellas Verona e Torino, con alle spalle una notevole esperienza in A e pronto per cambiare marcia a una squadra dalle importanti potenzialità.

Juric era il piano B per la panchina della Roma, ecco il preferito dei Friedkin

Il croato non è stato però l’obiettivo primario dei Friedkin. Ha ricevuto una proposta Edin Terzic che ha rifiutato. Pochi mesi fa aveva raggiunto la finale di Champions League con il Borussia Dortmund e in campo da titolare c’era Mats Hummels, adesso nuovo difensore centrale dei giallorossi.

Il mancato rinnovo di contratto con il club tedesco è avvenuto in seguito a un feeling mai nato con il suo ex allenatore e una possibile nuova convivenza tra i due ha influito sul no di Terzic ad accettare l’offerta di trasferirsi su una panchina italiana.

Terzic - screen dal suo profilo Instagram - Dotsport.it
Terzic – screen dal suo profilo Instagram – Dotsport.it

Juric ha subito due partite in casa per dare una svolta alla Roma

I Friedkin potrebbero essersi pentiti di aver ingaggiato come rinforzo del reparto arretrato l’esperto tedesco perché in questo modo si sono privati la possibilità di portare in panchina il tecnico finalista di Champions.

Adesso fiducia totale a Juric che proverà a partire con il piede giusto, prima in campionato contro l’Udinese e poi in Europa League dove affronterà il temibile Athletic Bilbao.