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UFFICIALE il contratto ‘alla Dani Alves’: i calciatori dovranno sottoporlo ai partner | Mai più accuse di stupro

Dani Alves
Dani Alves, ex difensore Brasile, è stato dei mesi in prigione a causa di un’accusa di stupro/LAPRESSE-Dotsport.it

Dopo i tanti casi che si sono scatenati in Spagna, ma non solo, ecco spuntare un contratto che scagionerebbe i calciatori.

Il mondo del calcio, purtroppo, soprattutto negli ultimi tempi è stato diverse volte sconvolto e scosso da casi di presunte violenze sessuali da parte di calciatori ricchi e famosi nei confronti di ragazze. A volte le accuse sono state ritenute fondate, altre volte, invece, si sono rivelate soltanto frutto di pure invenzioni o tentativi di spillare soldi a personaggi illustri e conosciuti da parte di donne che, altresì, cercavano magari notorietà e vetrine social o mediatiche.

Qualche anno fa fu vittima di questa accusa addirittura Cristiano Ronaldo, ma poi il campione portoghese fu scagionato da tutto e ne uscì pulitissimo. Fu fatto fuori dal Manchester United per un’accusa di violenza sessuale e domestica anche Mason Greenwood che ora, dopo uno stop forzato di circa un anno, gioca nel Marsiglia di De Zerbi dopo che almeno le accuse di stupro sono cadute.

Anche la Spagna, negli ultimi tempi, è stata protagonista di diversi casi del genere. Dani Alves nel dicembre 2022 fu accusato di stupro dopo una serata in una discoteca di Barcellona e poi, complici dei filmati che lo incastrarono, fu condannato al carcere. Dopo qualche mese in prigione, il difensore brasiliano è uscito con cauzione, ma è ancora sotto processo.

In questi ultimi giorni è scoppiato anche il caso Rafa Mir, con il calciatore del Valencia accusato di violenza sessuale insieme ad un suo amico a margine di un festino a luci rosse organizzato a casa sua. Spagna che è entrata nell’occhio del ciclone pochi mesi fa a causa del “Kissgate” che coinvolse Luis Rubiales, ex presidente della Federazione spagnola di calcio (RFEF).

Casi di presunta violenza, da Rubiales a Gudmundsson

Rubiales baciò la calciatrice Jenni Hermoso durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa del Mondo femminile 2023. Questo gesto generò e fece scoppiare una forte reazione pubblica che ha portato alle dimissioni. Ora, l’ex Presidente rischia una condanna per violenza sessuale e potrebbe essere obbligato a risarcire la calciatrice con una somma ingente in denaro.

In Italia, invece, gioca Albert Gudmundsson, da poco passato dal Genoa alla Fiorentina. Il trequartista islandese è accusato in patria di violenza sessuale ed in queste ultime ore si sono tenute due udienze, aspettando la sentenza definitiva che arriverà a breve. Ora, però, per quanto riguarda le accuse di violenza sessuale nel mondo del calcio può cambiare davvero tutto.

Gudmundsson
Albert Gudmundsson, attaccante Fiorentina, è a processo con l’accusa di violenza sessuale/LAPRESSE-Dotsport.it

Spagna, ecco i contratti di consenso sessuale?

Potrebbero cominciare ad essere stipulati, almeno in Spagna, dei “Contratti di consenso sessuale”, che prevederebbero l’inclusione di una clausola di “stupro accidentale”. Una notizia che fa già discutere tutta la Spagna e sta facendo sollevare un mare di polemiche, ma anche di scetticismo. Ancora non è chiaro se il contratto, o quantomeno la proposta, sia reale o meno, ma il valore legale sarebbe comunque discutibile.

L’ideazione, però, di certo, sembra essere nata come risposta alla serie di accuse di stupro e aggressione sessuale che hanno coinvolto, come detto, diversi calciatori nell’ultimo periodo, soprattutto in Spagna. La rivelazione, intanto, è arrivata dal capo del Centro Nazionale per la Formazione degli Allenatori di Calcio della Spagna, Miguel Galan, secondo il quale un certo numero di giocatori sta già utilizzando questo escamotage.