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Frattesi, tegola improvvisa: rischia anche lui lo stop come Gumdundsson | Cosa succede alla Pinetina

Frattesi
Davide Frattesi, centrocampista Inter, rischia di trovare ancora meno spazio in nerazzurro/LAPRESSE-Dotsport.it

Il bomber della Nazionale azzurra continua invece a trovare poco spazio con l’Inter e adesso rischia di trovarne anche meno.

La sosta per la Nazionale e le due gare di Nations League, che si sono disputate nei giorni scorsi, hanno portato delle indicazioni importanti, soprattutto in chiave azzurra. L’Italia si è ripresa un po’ di quella fiducia che i tifosi avevano quasi completamente perso del tutto in estate dopo l’eliminazione da Euro 2024.

In queste due vittorie a domicilio, in casa della Francia e in Israele, Davide Frattesi si è confermato un calciatore di livello altissimo e, oltre a disputare delle buonissime prestazioni, ha lasciato ancora una volta il segno in fase realizzativa. Due gol in due partite, così, tanto per non perdere l’equilibrio.

L’ex Sassuolo è di gran lunga il bomber della Nazionale azzurra da quando sulla panchina si è seduto Luciano Spalletti e, con sei gol, ha staccato tutti i suoi compagni. Numeri importanti soprattutto se si considera che stiamo parlando di un centrocampista che di mestiere fa la mezzala.

Anche nell’Inter, del resto, i suoi numeri sono abbastanza impressionanti. Frattesi, da quando veste la maglia nerazzurra, infatti, ha segnato un gol, o fornito un assist, una volta ogni 100′ o poco più. E, questo, è abbastanza paradossale, soprattutto se si considera che, il biondo centrocampista, nel suo club è tutti gli effetti una riserva.

Paradosso Frattesi, all’Inter aumenta la concorrenza

Il turnover di Inzaghi, in realtà, lo ha reso comunque una pedina fondamentale per l’Inter, ma la titolarità è un qualcosa che ancora non gli appartiene se non in qualche sporadica partita. Nella scorsa stagione è stato considerato più un’alternativa a Barella che a Mkhitaryan, con l’armeno che le ha giocate quasi tutte.

Ora, a 35 anni suonati, l’ex United e Arsenal, andrà gestito in un’altra materia e potrebbe rifiatare più spesso. L’arrivo di Zielinski, però, potrebbe chiudere ulteriormente gli spazi per Frattesi che, quindi, si vede anche aumentare la concorrenza interna in un centrocampo davvero stellare.

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski, centrocampista Inter, può rappresentare un jolly importante nel centrocampo interista/LAPRESSE-Dotsport.it

Inter, Zielinski jolly di centrocampo

Il polacco, che nelle prime tre giornate si è visto poco o niente a causa di un problema muscolare ancora da smaltire, rappresenterà una risorsa importante per Simone Inzaghi che sa di poter contare sull’esperienza, la personalità, la bravura, ma anche la duttilità del centrocampista ex Napoli. Zielinski, infatti, oltre ad essere a tutti gli effetti la prima alternativa (o addirittura il co-titolare) a Mkhitaryan, può essere considerato a tutti gli effetti un jolly in mediana.

In estate è stato provato al fianco dell’armeno ed al posto di Barella, come mezzala di destra, mentre in Nazionale il ct. polacco lo ha utilizzato come regista. Zielinski, quindi, potrà sostituire anche Calhanoglu, all’occorrenza, diventando preziosissima nei dettami tattici di Simone Inzaghi.