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Conte lo voleva più di Lukaku e Lautaro | Ora è finito nel dimenticatoio: costretto a firmare in Serie B

Lukaku
Romelu Lukaku, attaccante Napoli, resta uno dei pupilli principali di Antonio Conte/ANSA-Dotsport.it

L’ex pupillo dell’attuale allenatore del Napoli ha appena firmato per un club di seconda serie ed è pronto per una nuova esperienza.

Ci sono degli allenatori che hanno delle idee ben precise, ma che, a queste, mettono davanti gli uomini ed i rapporti, umani e professionali, che si creano con essi. Così, può succedere in alcuni casi, che al calciatore che sa trattare bene il pallone, un tecnico possa preferire uno che lo segue in tutto e per tutto e sa che non lo tradirebbe mai.

Quegli allenatori, in questo modo, riescono a trarre il meglio da questi calciatori, ma soprattutto riescono a farli rendere come non hanno mai reso in carriera. Questa simbiosi porta, quasi sempre, ad uno spogliatoio fatto di gente che rema all’unisono e che il più delle volte ottiene i risultati che si era prefissato ad inizio stagione.

Il tecnico attualmente in attività che è l’esempio più concreto di tutto ciò è sicuramente Antonio Conte. L’allenatore leccese, grazie alla sua cultura del lavoro, alla sua passione, al suo impegno costante ed alle motivazioni che riesce ad inculcare ai calciatori che per lui sarebbero disposti a gettarsi anche nel fuoco, è riuscito a raggiungere in carriera risultati importanti anche quando non aveva grandissime rose a disposizione.

Il primo Scudetto vinto alla Juventus e la Premier conquistata con il Chelsea, infatti, rappresentano veri e propri miracoli, raggiunti da Conte con rose inferiori rispetto ad alcune competitor di quelle determinate stagioni. Non si può e non si deve dimenticare, inoltre, lo Scudetto che l’allenatore leccese ha riportato nella Milano nerazzurra, nel 2021, dopo undici anni di attesa.

Conte e Lukaku, la storia continua

Nelle due stagioni in cui ha allenato l’Inter, ottenendo prima un secondo posto in campionato e la finale di Europa League durante la prima stagione, e poi lo Scudetto in quella successiva, Conte riuscì a creare un clima perfetto all’interno dello spogliatoio, facendo affidamento su alcuni uomini chiave che furono capaci di trascinare anche i compagni.

Uno tra questi fu Romelu Lukaku che ha vissuto sicuramente le migliori stagioni della sua carriera con Antonio Conte in panchina. Il tecnico leccese lo volle fortissimamente nell’estate 2019, la società lo acquistò dallo United e tra i due si creò un legame talmente tanto forte che il rapporto è continuato anche dopo. Ora, dopo tre anni, il belga e l’ex allenatore della Nazionale italiana si sono ritrovati a Napoli e hanno intenzione di riportare in alto i partenopei.

Moses
Victor Moses, centrocampista ex Inter, ha appena firmato per il Luton Town, club che milita in Championship/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, l’ex Inter Moses al Luton Town

Durante la sua prima stagione all’Inter, però, Antonio Conte chiese alla società un altro suo fedelissimo che già aveva allenato al Chelsea e con cui aveva vinto la Premier League. Parliamo di Victor Moses, esterno nigeriano, che i nerazzurri acquistarono, in prestito proprio dai Blues, nel gennaio 2020. La sua esperienza interista non andò benissimo, con 20 presenze totali (pochissime da titolare) tra tutte le competizioni.

Dopo un’esperienza di quattro stagioni in Russia, allo Spartak Mosca, Moses, che deve ancora compiere 34 anni, si trasferisce in Inghilterra. Giocherà in Championship nel Luton Town, cercando di tornare protagonista dopo anni in cui di lui si è sentito parlare davvero pochissimo.