Home » Lo riporto in Serie A e lo faccio rinascere | Palladino, preso il grande flop dell’Inter: arriva a zero

Lo riporto in Serie A e lo faccio rinascere | Palladino, preso il grande flop dell’Inter: arriva a zero

Fiorentina, Palladino accoglie l'ex Inter: arriva a Firenze a parametro zero.
L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino – Foto LaPresse – dotsport.it.

Palladino accoglie alla Fiorentina lo scarto dell’Inter. Torna in Serie A distanza di anni per rilanciarsi. Affare a parametro zero.

Reduce dal pareggio casalingo contro il Monza, conquistato all’ultimo respiro grazie a un gol del nuovo acquisto, Robin Gosens, la Fiorentina di Raffaele Palladino si prepara al complicato impegno esterno di domenica pomeriggio contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini valevole per la quarta giornata di campionato.

Appuntamento, quello del Gewiss Stadium, al quale i viola arrivano dopo aver messo in fila ben cinque pareggi, tra Serie A e Conference League, nelle prime cinque uscite ufficiali della stagione 2024-2025. Un rendimento certamente non da buttare, ma neanche da elogiare, questo, che Kean e compagni dovranno necessariamente migliorare portando a casa quella che sarebbe la prima affermazione della gestione Palladino.

Uscire coi tre punti da Bergamo non sarà affatto facile per il gruppo del presidente Commisso che, chiamato a una serie di appuntamenti particolarmente sentiti nelle prossime settimane (dopo la Dea i gigliati affronteranno Lazio, Empoli e Milan, con in mezzo la sfida di Conference League contro i gallesi del The New Saints), dovrà iniziare a ingranare per bene per non perdere terreno dalle dirette concorrenti per un piazzamento europeo.

Sebbene sulla carta la Fiorentina aspiri “semplicemente” a un posto nella prossima Europa League, è chiaro come il sogno di tifosi e addetti ai lavori sia quello di vedere la squadra di nuovo in Champions League a distanza di 14 anni dall’ultima partecipazione. Sogno, certamente difficile da realizzare, ma nel quale, perché no, vale la pena credere.

Commisso conferma: la Fiorentina continuerà a giocare al Franchi nonostante i lavori di ristrutturazione

Nonostante i lavori di ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi la Fiorentina non cambierà sede per le gare casalinghe di Serie A, Coppa Italia e Conference League. A dare la conferma della notizia riguardante la permanenza a casa della Viola è stato lo stesso patron gigliato, Rocco Commisso nei gorni scorsi.

L’ipotesi di vedere la Fiorentina in azione sul terreno dello Stadio Padovani è infatti stata scartata a priori dal comandante in capo del club toscano innanzittutto perché il Franchi è la sola e unica casa della squadra e poi perché, sebbene con una capienza ridotta a 22mila posti, l’impianto di Viale Manfredo Fanti garantisce comunque una maggior presenza di tifosi (quindi maggiori incassi per la società), rispetto al più piccolo Padovani, la cui capienza massima ammonta a 15mila spettatori.

Fiorentina, si valuta l'ingaggio a zero dell'ex Inter, Gabigol.
Gabriel Barbosa in azione con la maglia dell’Inter nella stagione 2016-2017 – Foto LaPresse – dotsport.it.

Fiorentina, Commisso valuta l’ingaggio a zero dell’ex Inter, Gabigol

Legato ai brasiliani del Flamengo da un contratto che scadrà il 31 dicembre prossimo, Gabriel Barbosa, meglio noto come Gabigol, potrebbe presto tornare in Europa dopo le fallimentari esperienze delle stagioni 2016-2017 e 2017-2018 passate rispettivamente con le maglie di Inter e Benfica. Stando infatti a quanto riportato dagli spagnoli di elgoldigital.com, il classe ’96 brasiliano sarebbe finito nel mirino di vari club del Vecchio Continente, pronti a dargli quella che, a 28 anni, potrebbe essere l’ultima occasione per giocare in un campionato di primo livello.

Tra le società interessate all’ex Santos ci sarebbe quindi anche la Fiorentina di Rocco Commisso che, interessatasi al giocatore già in estate, potrebbe, secondo quanto rivelato da calciomercato.it, affondare il colpo nei prossimi mesi e riportarlo in Serie A a parametro zero a distanza di sette anni dal suo addio. Al momento, ovviamente, non sappiamo se la trattativa andrà realmente in porto, ma nei mesi a venire potrebbero esserci importanti sviluppi. Vedremo quindi cosa accadrà da qui alla fine dell’anno.