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Sinner, nuovi guai col doping: stavolta la sentenza non arriva dal tribunale | “Bisogna accettare il verdetto”

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Jannik Sinner, tennista numero uno al Mondo, continua ad avere ripercussioni circa il caso doping che lo ha coinvolto/ANSA-Dotsport.it

Il caso doping in cui è stato coinvolto il tennista altoatesino continua ad avere le sue ripercussioni e a generare polemiche.

Non è certamente un periodo facile, almeno dal punto di vista personale e non prettamente sportivo, per Jannik Sinner. Dopo le polemiche relative alla mancata partecipazione alle Olimpiadi di Parigi, a causa di un problema muscolare che lo ha costretto al forfait, ma anche alle tante critiche di tifosi e appassionati di tennis italiani, ecco il caso doping che è completamente esploso nelle ultime settimane.

Una vicenda che lo ha visto coinvolto, ancora non dai contorni chiarissimi, ma che secondo alcuni, quasi tutti i suoi colleghi, ha visto una differenza di trattamento, che i vertici tennistici mondiali hanno riservato al campione azzurro, rispetto ad alcuni suoi predecessori o di altri casi simili che si sono verificati in passato.

Sinner, come spesso accade, ha risposto sul campo ed ha dimostrato ancora una volta la sua grande forza mentale, ma soprattutto i veri motivi per cui è diventato il tennista numero uno al Mondo. In barba alle polemiche ed alle critiche esplose sul web e sui social, infatti, dopo aver vinto il Masters 1000 di Cincinnati, si è concentrato esclusivamente sugli Us Open, ultimo Slam della stagione.

Il suo livello di prestazioni in campo è rimasto altissimo e il tennista altoatesino è riuscito a raggiungere, anche abbastanza facilmente, i quarti di finale del torneo statunitense. Ora, nella serata italiana di giovedì 4 settembre, sarà chiamato a sfidare l’amico, nonché ex Bestia Nera, Danil Medvedev, unico avversario temibile da qui all’eventuale finale.

Sinner, il campo non basta

Nonostante le sue risposte sul campo e le prestazioni sempre positive e di altissimo livello, le polemiche esterne non si placano e trovano sfogo tra dichiarazioni di colleghi, ex tennisti famosi che dicono la loro ed utenti qualsiasi che popolano il web ed i social con insulti beceri e senza alcun senso logico.

Dopo le parole non troppo lusinghiere di Roger Federer, che ha dichiarato che Sinner dovrebbe essere sospeso in via cautelare e momentanea, a prendere le difese del campione azzurro ci ha pensato un altro grande tennista, uno dei migliori di sempre. Stiamo parlando di Rafa Nadal che, intervistato dal programma televisivo ‘El Hormiguero’  sulla vicenda Sinner si è schierato completamente dalla parte del suo collega.

Nadal
Rafa Nadal, tennista spagnolo ormai a fine carriera, si schiera dalla parte di Jannik Sinner/ANSA-Dotsport.it

Caso Doping, Nadal si schiera con Sinner

Queste le parole di Nadal: “Conosco Jannik e sono convinto che non abbia agito in malafede e non abbia mai voluto doparsi. Credo nella buona fede delle persone e sono sicuro che se è stato dichiarato innocente è perché il Tribunale ha visto chiaramente che ciò che è successo non era punibile”.

Rafa poi ha così chiosato: “La giustizia è giustizia, non dobbiamo farcela piacere solo quando decide quello che noi vogliamo. Non credo che lo abbiano giudicato innocente semplicemente perché è il numero 1 al mondo. L’opinione di tutti è rispettabile e la mia è questa”.