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“Dobbiamo fare qualcosa” | Piero Ausilio, mossa di mercato anti-Juve: ingaggiato a mercato chiuso

Ausilio
Piero Ausilio, direttore sportivo Inter, continua a sondare il mercato anche dopo la sua chiusura/LAPRESSE-Dotsport.it

Il club nerazzurro continua a sondare il mercato anche per trovare delle occasioni che possano ulteriormente alzare il livello della squadra.

Le prime tre giornate di campionato hanno ancora una volta dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, che la squadra da battere, per vincere il campionato di Serie A, sarà ancora una volta l’Inter di Simone Inzaghi. Il pareggio di Genova aveva un po’ illuso le altre contendenti allo Scudetto, ma la doppia e larga vittoria casalinga contro Lecce e Atalanta ha rimesso le cose al loro posto.

Visto che nessuno è riuscito a fare il pieno in questi primi tre match stagionali, poi, l’Inter è tornata nel posto che da più di un anno occupa stabilmente ed in quello in cui tutti la vedono a fine stagione: il primo. La corazzata di Simone Inzaghi sembra la solita macchina da guerra, con tantissimi pregi e consapevolezze e pochissimi difetti.

Nonostante un mercato in cui Marotta e Ausilio hanno soltanto osservato le altre migliorare la rosa e spendere cifre altissime, l’Inter sembra ancora la più forte e sarà difficile che qualcuno possa scucirli il Tricolore in questa stagione. La forza dell’Inter in questi ultimi anni deriva, oltre che dallo splendido lavoro di Simone Inzaghi in panchina, anche e soprattutto dall’operato dei due dirigenti più importanti.

Beppe Marotta, ora Presidente, e Piero Ausilio, direttore sportivo, continuano a lavorare con lungimiranza, intelligenza, astuzia e bravura. Dopo aver reso la rosa fortissima, negli scorsi anni, grazie anche agli acquisti a parametro zero di gente come Onana, poi ceduto a 60 milioni di euro, Calhanoglu e Marcus Thuram, su tutti, nei mesi scorsi hanno chiuso per Taremi e Zielinski, poi tesserati senza costi (almeno per quel che riguarda il cartellino) alla scadenza dei loro rispettivi contratti, rispettivamente con Porto e Napoli.

Inter, la nuova filosofia sul mercato

Il subentro del fondo Oaktree a capo della società, al posto di Zhang, ha un po’ cambiato i piani sul mercato di Marotta e Ausilio che avrebbero voluto chiudere, la sessione estiva, regalando al proprio allenatore uno tra Hermoso e Ricardo Rodriguez come vice Bastoni, entrambi a parametri zero.

Il diktat di Oaktree, però, è quello di contenere le spese, soprattutto sugli ingaggi ed in particolari sugli stipendi dati a calciatori che si avvicinano, o anno superato, i 30 anni. Sono stati così tesserati, per una spesa di circa 20 milioni di euro, i giovani Josep Martinez, per la porta, e Palacios, per la difesa. Questo, però, non significa che l’Inter non tessererà più calciatori svincolati. Anzi.

Rensch
Devyne Rensch, terzino destro Ajax, interessa molto all’Inter/FACEBOOK-Dotsport.it

Mercato Inter, Rensch è già nel mirino

Vale la carta d’identità e, quindi, si possono ancora comprare calciatori a parametro zero purché siano giovani. Non è un caso che Piero Ausilio stia seguendo con attenzione ed interesse l’evoluzione della situazione legata a Devyn Rensch. Il terzino destro 21enne, attualmente in forza all’Ajax, difficilmente rinnoverà il proprio contratto e potrebbe svincolarsi il prossimo 30 giugno.

Rensch sarebbe un ottimo acquisto per la fascia destra nerazzurra che perderà probabilmente Denzel Dumfries, vedrà Darmian passare quasi abitualmente a giocare nella retroguardia a tre e avrà in Buchanan un’alternativa più per l’out di sinistra che di destra. Rensch sarebbe un rinforzo per quella zona del campo e potrebbe arrivare a zero, garantendo corsa, qualità, velocità ed anche un discreto numero di gol e assist.