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Fonseca lo mandò via in 5 minuti a luglio | Ora torna tra i convocati: altro che ‘idee chiare’

Fonseca
Paulo Fonseca, allenatore Milan, sta già vivendo momenti difficili in rossonero/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico portoghese del Milan appare già in estrema confusione dopo pochi mesi, tra scelte discutibili e risultati modesti.

Il mercato si è chiuso con l’arrivo di Tammy Abraham dalla Roma ed in contemporanea il passaggio di Alexis Saelaemekers in giallorosso. Uno scambio secco di prestiti che accontenta tutti e che completa il reparto offensivo del Milan dopo l’arrivo di Alvaro Morata avvenuto già a luglio scorso.

Nonostante questo, però, la rosa milanista è ancora incompleta e, almeno ai blocchi di partenza, non sembra essersi avvicinata a quella dell’Inter, con la Juventus che, nel frattempo, pare aver fatto quel salto di qualità decisivo per superare i rossoneri nella griglia delle favorite e si propone come la vera antagonista dei Campioni d’Italia in carica.

Tutte queste sensazioni, inoltre, fanno il paio anche con l’inizio di campionato complicato in cui il nuovo allenatore, Paulo Fonseca, è già stato messo sul banco degli imputati. Tre partite stagionali e tre formazioni diverse, ma soprattutto una sensazione di confusione diffusa che pone il Milan come una vera incognita in questo momento e per il prosieguo della stagione.

Se i risultati non dovessero presto girare dalla parte del Milan, infine, non è certo escluso che si possa già pensare ad una scossa improvvisa e anticipata in panchina, con Fonseca che in quel caso rischierebbe il posto fin da subito dopo la sosta di campionato.

Mercato Milan, sarà un rimpianto la cessione di Simic?

Tornando sul mercato, però, anche la società ha operato scelte, sia in entrata che in uscita, che hanno fatto discutere. Doveva essere l’estate del grande investimento in attacco e di un Nove che potesse rappresentare presente e futuro rossonero ma, anche nella sessione appena terminata, questa mossa non è stata fatta.

Sul fronte cessioni, invece, il Milan, al netto dell’operazione De Ketelaere, ha pressoché ceduto in prestito, secco o con diritto, e non è riuscito a perfezionare le uscite di Bennacer e Jovic che, nelle ultime ore di mercato, sembravano in partenza. Chi è andato via da Milanello a titolo definitivo, invece, è Jan-Carlo Simic.

Simic
Jan-Carlo Simic, ex difensore del Milan, è stato convocato dalla Nazionale serba/LAPRESSE-Dotsport.it

Serbia, arriva la prima convocazione per l’ex Milan Simic

Il giovane difensore centrale è stato ceduto all’Anderlecht per appena 3 milioni di euro più il 20% della futura rivendita. L’operazione è stata criticata da molti, sia per il potenziale del calciatore che sembra essere importante, sia per la cifra assai bassa con cui è stato venduto. Simic aveva dimostrato, già nella scorsa stagione in prima squadra, di essere un prospetto molto interessante.

Non è un caso, infatti, che per lui sia già arrivata la prima convocazione da parte della Nazionale maggiore serba che ha deciso di puntare su di lui per i prossimi impegni di inizio settembre. Cosa che invece non ha voluto fare il Milan che, a questo punto, potrebbe rimpiangere e parecchio la scelta circa la cessione di Simic in Belgio.