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Non lo vogliamo neanche gratis | Lotito, è scattata la TRAPPOLA: rimane fino a fine contratto

Lotito
Claudio Lotito, Presidente Lazio, ha dettato ancora una volta legge in casa propria e deciso tutte le operazione di mercato/LAPRESSE-Dotsport.it

Ancora una volta il presidente biancoceleste ha dettato legge a Formello ed ha imposto alcuni diktat in sede di calciomercato.

L’estate della Lazio è stata estremamente importante e rovente ed ha segnato una volta per tutte una sorta di anno zero che in casa biancoceleste si preannunciava da tempo e prima o poi sarebbe dovuto arrivare. La rifondazione è ormai cosa fatta e dalle prime uscite stagionali non sembra essere stata nemmeno così dolorosa.

Via tutti i senatori e leader carismatici, oltre che tecnici, della squadra. E, così, dopo l’addio a Milinkovic Savic, arrivato poco più di un anno fa, che anticipava un po’ i tempi, al termine di questa stagione hanno salutato anche Felipe Anderson, via da svincolato, Luis Alberto e Ciro Immobile.

Tutto ciò è stato anche accompagnato dalle dimissioni, arrivate ad inizio giugno, di Igor Tudor, tecnico che a sua volta era subentrato al dimissionario Maurizio Sarri. L’allenatore croato, nonostante un contratto di un’altra stagione, non ha trovato un accordo sul mercato con il Presidente Lotito ed il direttore sportivo Fabiani ed ha quindi salutato in anticipo.

La reazione e la risposta del Patron biancoceleste non si è fatta attendere e a Formello è stato subito chiamato Marco Baroni che, dopo il miracolo Verona, e prima ancora le ottime stagioni a Lecce, a oltre 60 anni può finalmente avere la grande chance della sua carriera.

Lazio, spazio per un altro colpo?

Una scelta non presa benissimo dai tifosi della Lazio che poi hanno contestato anche le scelte di mercato. Sono diventati nuovi calciatori biancocelesti, infatti, i vari Nuno Tavares, Dele-Bashiru, Gaetano Castrovilli, Tcahouna, Tijjani Noslin e Boulaye Dia. Tutti acquisti con uno-due minimi comuni denominatori: voglia di riscatto e tanta gamba, gioventù ed imprevedibilità.

La Lazio cambia e lo fa con entusiasmo, ma vorrebbe completare un mercato intelligente e lungimirante con il colpo Folorunsho che non rientra nei piani tecnici di Antonio Conte a Napoli ed avrebbe accettato la destinazione capitolina. Prima di chiudere per il centrocampista azzurro, però, Lotito deve cedere e non solo gli esuberi.

Akpa Akpro
Jean Daniel Akpa Akpro, centrocampista Lazio, è rientrato a Formello dopo il prestito di un anno al Monza/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, la situazione in casa Lazio

Sul piede di partenza ci sono, infatti, Toma Basic, Akpa Akpro, André Anderson e Diego Gonzales. I quattro sono stati messi fuori rosa da Baroni, in accordo con Lotito, e dovranno cercarsi una sistemazione. Sul croato, che ha un contratto in scadenza nel 2026, sembrava esserci l’interesse dell’Empoli che però ha ufficialmente e categoricamente smentito, così come lo ha fatto per il ritorno dell’ivoriano che ha un contratto in scadenza tra un anno.

Al netto di questi quattro esuberi, comunque fuori rosa, la Lazio sta cercando di piazzare anche Hysaj che dovrebbe lasciar spazio nelle liste al nuovo arrivato Dia. Per far arrivare Folorunsho, invece, si cerca la cessione di Danilo Cataldi che, però, almeno per ora, ha rifiutato la destinazione Monza.