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Pirlo, il Milan è sempre stato nel cuore: ufficialità ad un passo | Si cambia a due giornate dall’inizio

Pirlo
Andrea Pirlo, allenatore Sampdoria, sta cercando di trovare una quadra tattica anche in questa stagione/ANSA/LAPRESSE-Dotsport.it

L’attuale allenatore della Sampdoria ha scritto la storia in rossonero ed ha contribuito a successi indimenticabili.

Era l’estate del 2002, praticamente ormai 22 anni fa, ed una scelta rivoluzionaria di Carlo Ancelotti cambiò radicalmente il destino e la storia recente del Milan, ma anche di Andrea Pirlo che, da lì in poi, cominciò il percorso che lo ha poi portato a diventare uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio.

Dopo una carriera nelle giovanili dell’Inter, delle ottime cose fatte vedere con la maglia della Nazionale Under 21, con quella della Reggina, ma soprattutto con quella del Brescia in prestito, Pirlo passò da una sponda all’altra di Milano nell’estate del 2001. Nella sua prima stagione milanista, però, anche perché chiuso da un certo Manuel Rui Costa, Andrea non riuscì ad imporsi.

Fino a quel momento era sempre stato impiegato come trequartista e soltanto Carletto Mazzone al Brescia ebbe l’intuizione di immaginarselo come regista di centrocampo e schierarlo davanti alla difesa. Un altro Carletto, due stagioni dopo, come detto, decise di provarlo definitivamente da centrocampista centrale e da lì in poi la carriera di Pirlo cambiò fino a diventare leggendaria.

Con il Milan, prima del suo passaggio tanto discusso alla Juventus, avvenuto nell’estate 2o11, vinse praticamente tutto, tra cui due Champions League da assoluto protagonista. Pirlo divenne fondamentale come regista davanti la difesa anche in Nazionale e contribuì alla vittoria del Mondiale 2006 da protagonista.

Pirlo, un altro ex Milan potrebbe diventare suo giocatore

Con il passare degli anni il suo rapporto con il Milan ed i suoi tifosi si incrinò, un po’ perché divenne simbolo e leader della Juventus, un po’ perché non smise mai di contestare la scelta dei rossoneri di volersi sbarazzare facilmente di lui e si vendicò andando a vincere, e continuando una carriera che ancora doveva dire tanto, con la maglia bianconera.

Il passato, però, non si può cancellare ed il nome di Andrea Pirlo resterà legato in maniera indissolubile alla storia del Milan. Ora, c’è un ex milanista, come lui, che potrebbe dargli una mano in questo inizio complicato di stagione sulla panchina della Sampdoria. Un pareggio ed una sconfitta nelle prime due e già l’obbligo di non sbagliare più.

Niang
M’Baye Niang, attaccante svincolato, ha aperto ad un suo trasferimento alla Sampdoria/ANSA-Dotsport.it

Mercato Samp, Niang può arrivare se parte Borini

Per poter fare meglio, però, Pirlo ha chiesto una mano alla dirigenza anche sul mercato, in queste ultime ore della sessione estiva. Un nome spesso accostato alla Samp e che potrebbe rappresentare il grande colpo finale è quello di M’Baye Niang, ex Milan, ma soprattutto protagonista con l’Empoli della salvezza arrivata in extremis lo scorso maggio.

A volerlo ad Empoli, lo scorso gennaio, era stato Pietro Accardi, ora ds della Sampdoria che lo avrebbe convinto a vestire il blucerchiato. Niang, attualmente ancora svincolato, avrebbe accettato anche una riduzione dell’ingaggio pur di mettersi a disposizione di Pirlo, ma prima la società genovese dovrà riuscire a cedere, Fabio Borini che ha richieste anche in Serie A, con Cagliari e Verona fortemente interessate a lui.