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I tifosi lo rinfacciano ancora a Cairo | Ora lui ha detto addio a Torino: come Bellanova si accasa in Serie A

Cairo
Urbano Cairo, Presidente Torino, continua ad essere contestato dai suoi tifosi a causa delle cessioni eccellenti/LAPRESSE-Dotsport.it

Continuano le critiche al Presidente del Torino a causa della sua scelta di cedere puntualmente i gioielli della rosa.

L’ottimo esordio in campionato in casa del Milan, in cui è arrivato un pareggio per 2-2 dopo aver sfiorato il colpo grosso, ma soprattutto soltanto grazie al gol di Okafor al 95′ che ha salvato i rossoneri, aveva per qualche ora fatto dimenticare un mercato considerato di basso profilo e senza alcuna ambizione.

Sono ormai diversi anni che i tifosi del Torino, ma anche gli addetti ai lavori e gli opinionisti vicini alla squadra, contestano le scelte di Urbano Cairo che continua a cedere i migliori per fare cassa e, allo stesso tempo, non spende quei soldi incassati per sostituirli, ma si affida esclusivamente alle scoperte del suo direttore sportivo, Vagnati, abile a trovare calciatori forti e funzionali anche se poco conosciuti.

L’esordio stagionale di San Siro, in tal senso, ha messo in mostra un ottimo Saul Coco, difensore centrale arrivato per meno di dieci milioni dal campionato spagnolo e che sembra essere in grado di non far rimpiangere il Capitano Alessandro Buongiorno, passato al Napoli per una cifra vicina ai 40 milioni di euro.

Neanche il tempo di gioire per l’esordio in campionato, ma soprattutto per il gioco frizzante e propositivo mostrato dal nuovo allenatore Paolo Vanoli, che è arrivata la seconda mazzata estiva per i tifosi del Torino. Dopo la cessione di Buongiorno, infatti, ecco quella dell’altro gioiello italiano di casa granata. Raoul Bellanova, infatti, passa all’Atalanta per una cifra vicina ai venti milioni di euro.

Torino, ecco il sostituto di Bellanova

Anche in questo caso una cessione importante e remunerativa che, insieme a quella di Buongiorno, permette al Torino di guadagnare circa 60 milioni di euro dal mercato in entrata. Cifra che nessuna società al Mondo, almeno tra le realtà provinciali come quella del Toro, può permettersi di rifiutare.

Dopo l’arrivo di Borna Sosa per la fascia sinistra, prevista a prescindere dalla cessione di Bellanova, il Torino è corso subito ai ripari ed ha acquistato l’ex esterno destro del Sassuolo Pedersen. Il norvegese arriva con la formula del prestito oneroso ad un milione di euro ed un diritto di riscatto fissato a 3.5. Non si esclude, però, che qualcos’altro possa arrivare, in quella zona del campo, prima della fine del mercato.

Brekalo
Josip Brekalo, attaccante Fiorentina, potrebbe approdare al Venezia in questi ultimi giorni di mercato/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Brekalo tra Venezia ed Empoli

Un altro calciatore molto amato a Torino, intanto, potrebbe cambiare squadra in questi ultimi giorni di calciomercato. Si tratta dell’ala sinistra croata, Josip Brekalo, attualmente in forza alla Fiorentina, ma fuori dai progetti tecnici di Raffaele Palladino che gli preferisce i titolari Colpani e Gudmundsson e le alternative Kouame e Sottil.

Il classe 1998, che aveva ben impressionato con la maglia del Torino nella stagione 2021/2022, con sette reti in 32 presenze, non ha poi reso altrettanto bene a Firenze ed ora è sul piede di partenza. Su di lui c’è il forte interesse del Venezia di Di Francesco che vorrebbe un altro trequartista/esterno alto d’attacco da affiancare al giovane Oristanio. I lagunari, però, dovranno battere la concorrenza, tra le altre, anche dell’Empoli di D’Aversa.