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Panchinato a tempo indeterminato | Ibrahimovic scende “in campo”: lui non può più giocare

Milan, Ibrahimovic dà comunicazioni a Fonseca: non può più giocare.
Theo Hernandez – Foto LaPresse – dotsport.it.

Ibrahimovic prende in mano la situazione e comunica la decisione a Fonseca. Il giocatore non può più giocare. Resterà in panchina.

Agguantato all’ultimo respiro il pari contro il Torino di Paolo Vanoli in occasione della prima giornata di campionato disputata tra le mura amiche di San Siro, il Milan di Paulo Fonseca ha ripreso ad allenarsi sui campi di Milanello per preparare nel migliore dei modi la sfida esterna di sabato pomeriggio (18.30) contro il neopromosso Parma di Fabio Pecchia.

Una gara, quella dello Stadio Ennio Tardini, alla quale i rossoneri giungeranno col chiaro intento di non ripetere gli errori commessi sabato sera contro la formazione granata che, capace di portarsi sullo 0-2 a poco più di venti minuti dalla fine è stata, come detto, raggiunta solo nel finale grazie alle reti messe a segno da Morata e Okafor tra l’89’ e il 95′.

Una reazione d’orgoglio importante nonché necessaria, quella fatta vedere dal Diavolo, il quale, probabilmente, ha forse pagato inizialmente alcune scelte discutibili messe in atto dal suo allenatore il quale, tra lo stupore di tutti, ha deciso di cominciare il match schierando nel ruolo di terzino sinistro, Alexis Saelemaekers anziché Theo Hernandez.

Una scelta, quella del tecnico portoghese di schierare il jolly belga in un ruolo non suo, dettata non da problemi fisici occorsi all’ultimo momento all’esterno francese, ma dalla chiara volontà di dare continuità al gruppo che molto bene ha fatto nella recente tournée negli Stati Uniti. Opzione ad ogni modo poco funzionale, quella di schierare nel ruolo di terzino sinistro il numero 56, la quale, visti i risultati, non dovrebbe più essere presa in considerazione dall’ex allenatore di Lille e Roma.

Milan, da 0-2 a 2-2 in sei minuti: la reazione vista contro il Torino lancia segnali positivi

Sotto di due gol fino all’89’, in un match che sembrava destinato a concludersi con l’affermazione esterna del Torino di Paolo Vanoli, il Milan di Paulo Fonseca ha saputo risorgere dalle ceneri e agguantare un insperato pareggio che, come sottolineato da Morata nelle interviste post gara, avrebbe potuto trasformarsi in vittoria qualora la partita fosse durata qualche minuto in più.

Parole importanti e incoraggianti, quelle proferite dal centravanti spagnolo, che trasmettono un segnale sicuramente positivo in vista della sfida esterna di sabato pomeriggio contro il Parma di Fabio Pecchia. Essere perfetti nel calcio, si sa, è praticamente impossibile, ma la reazione fatta vedere dal Diavolo sabato sera lancia segnali confortanti in vista dei prossimi impegni.

Milan, si ferma Morata: lo spagnolo potrebbe tornare dopo la sosta.
Morata con la maglia del Milan – Foto LaPresse – dotsport.it.

Milan, si ferma Morata: lo spagnolo rischia di tornare dopo la sosta

Relegato inizialmente in panchina da Paulo Fonseca in occasione della sfida di sabato sera contro il Torino, Alvaro Morata rischia di restare fermo almeno tre settimane prima di tornare in campo. Uno stop, per un problema muscolare non meglio precisato, che, tradotto in partite da saltare, terrà lontano dai campi lo spagnolo nelle gare di campionato contro Parma (24 agosto) e Lazio (31 agosto) e di Nations League contro Serbia (5 settembre) e Svizzera (8 settembre).

Un problema chiaramente pesante, l’infortunio dell’ex Atletico Madrid, che priverà Diavolo e Furie Rosse di un elemento di assoluto valore, il quale, salvo sorprese, dovrebbe tornare in campo il prossimo 15 settembre in occasione della sfida interna contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. Appuntamento, questo, che farà da preludio al derby contro l’Inter di domenica 22 settembre.