Marotta sbadato: lo vende ma si accorge di aver accettato l’offerta sbagliata | Accettati 500mila, ma vale 5 milioni di euro
Il troppo caldo induce Marotta a un errore di valutazione, il direttore sportivo dei nerazzurri è autore di una leggerezza che può costare cara
Tutto pronto per l’inizio della nuova stagione per i campioni d’Italia in carica dell’Inter che affronteranno il Chelsea come ultimo test amichevole utile in vista del debutto in campionato. Inzaghi proverà nuovi accorgimenti tattici prima di fare sul serio e di puntare a partire con il piede giusto in un’annata che si prospetta densa di impegni ravvicinati da onorare al meglio.
Un organico in larga parte confermato e che punta sull’esperienza assimilata per proseguire il trend positivo e dimostrare di essere ancora il più forte in Italia e competitivo in Europa, con l’obiettivo di andare ben oltre gli ottavi di finale in Champions League.
Il mercato ha portato ad Appiano Gentile due innesti di grande spessore, utili per rinforzare la mediana e l’attacco, come Zielinski e Taremi che partono dietro ai titolari nelle gerarchie del mister ma che già scalpitano per dare il loro contributo alla causa, nonostante alcuni problemi fisici emersi nelle ultime ore.
Un Inter che attende di completare la rosa con un centrale e con un attaccante, profili che sono destinati ad arrivare nel rush finale di questa sessione estiva che ha visto Marotta impegnato anche sul fronte uscite.
Ceduto a cifre ben superiori, Marotta e uno sbaglio di cui pentirsi
Tra i giocatori che hanno lasciato l’Inter c’è anche il giovane Étienne Youté Kinkoué. Come sottolineato da Sky Sport DE, è fatta per il suo passaggio all’Hoffenheim a titolo definitivo. 500 mila euro per partire nell’estate del 2021 e ora il Le Havre lo vende per oltre 5 milioni, con una plusvalenza importante.
Errore di valutazione per Marotta che non ha puntato su un profilo di prospettiva e che ora poteva raccogliere i frutti della sua crescita, con una cifra che poteva essere utile per finanziare le due operazioni in entrata mancanti.
Gli esuberi stanno finanziando il mercato dell’Inter
Ufficiali invece le cessioni di Agoumé e Satriano che hanno consentito alle casse dell’Inter di avere circa dieci milioni in più, ora conservati e pronti per essere investiti.
Due giocatori che non rientravano nei piani di Inzaghi e che sono tornati al Siviglia e al Brest, club in cui avevano militato la scorsa stagione. Adesso mancano Joaquin Correa e Marko Arnautovic come esuberi da piazzare.