Home » Con Bonucci era la punta di diamante del Milan ‘faraonico’ | Ora torna finalmente in Serie A: a volte rinascono

Con Bonucci era la punta di diamante del Milan ‘faraonico’ | Ora torna finalmente in Serie A: a volte rinascono

Bonucci
Leonardo Bonucci, difensore ex Juventus, fu il fiore all’occhiello del mercato del Milan nell’estate 2017/LAPRESSE-Dotsport.it

Nell’estate del 2017, quella dei cinesi e di un mercato faraonico, i rossoneri lo riportarono in Italia dopo gli anni in Inghilterra.

Estate 2017. Il Milan, pochi mesi prima, esattamente a metà aprile, nel weekend pasquale, passò ufficialmente dalla gestione ed era berlusconiana a quella cinese, con Yanghong Lee che riuscì a completare l’acquisto del club rossonero e diventarne il nuovo proprietario.

I dubbi sulla legittimità dell’affare e affidabilità di questi nuovi proprietari cominciarono a circolare fin dai primi mesi, e poi si manifestarono ad una ad una, circa un anno dopo quando Elliott prese il controllo del club a causa dell’insolvenza del cinese, ma furono spazzati via, almeno in un primo momento, dal mercato faraonico che il Milan riuscì a portare a termine tra giugno e agosto 2017.

Lee si affidò a Fassone e Mirabelli e i due diventarono meme viventi e personaggi simbolo di quell’estate di mercato. A Milanello arrivarono in tantissimi. Da Antonio Donnarumma ad Andrea Conti; da Musacchio a Ricardo Rodriguez; da Lucas Biglia a Frank Kessié; da Hakan Calhanoglu ad André Silva e Nikola Kalinic.

A metà luglio, però, si concretizzò l’affare che fece sognare milioni di milanisti e sembrava potesse ribaltare gli equilibri della nostra Serie A. Il Milan, infatti, riuscì a strappare Leonardo Bonucci alla Juventus, sborsando circa 35 milioni di euro. Il rinnovo di Gigio Donnarumma per una cifra faraonica, poi, completò un mercato davvero importante.

Borini, un passato tra Premier e Milan

In quell’estate di sette anni fa, in realtà, il Milan acquistò anche Fabio Borini che, dopo tanti anni in Inghilterra, tra Premier e Championship, ed i suoi trascorsi in Serie A alla Roma, tornò in Italia con tanta voglia di imporsi e fare bene.

Al Milan giocò in ogni ruolo possibile immaginabile. Esterno alto d’attacco, terzino, prima punta, sulla trequarti. Borini diventò prezioso sia per Montella prima, che per Gattuso poi e si fece voler bene soprattutto per il suo impegno, la sua dedizione e la sua duttilità.

Borini
Fabio Borini, attaccante Sampdoria, potrebbe tornare in Serie A al Cagliari/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, Borini vicino al Cagliari

Ora, dopo le esperienze in Turchia, al Verona e al Parma, ma soprattutto dopo quella discreta a Genova, con la maglia della Sampdoria, della scorsa stagione, Borini può tornare in Serie A. Su di lui c’è il Cagliari di Davide Nicola che sembra ad un passo dal suo acquisto.

Il classe 1991 ha disputato in Serie A 89 partite, realizzando 16 gol e due assist e, dopo quattro anni dalla sua esperienza al Verona, potrebbe tornare a giocare nel massimo campionato italiano. Nella Samp di Andrea Pirlo, infatti, ci sono stati gli arrivi in attacco di Coda e Tutino che limiterebbero lo spazio anche per Fabio, ormai vicinissimo al Cagliari.