Home » Sinner, frecciatina dal nemico pubblico numero 1: “bisogna fare le analisi del sangue” | Ma non stava scherzando

Sinner, frecciatina dal nemico pubblico numero 1: “bisogna fare le analisi del sangue” | Ma non stava scherzando

Jannik Sinner e Nole Djokovic prima di affrontarsi - Foto ANSA - Dotsport.it
Jannik Sinner e Nole Djokovic prima di affrontarsi – Foto ANSA – Dotsport.it

Sinner è costretto ad assistere alle Olimpiadi da spettatore ma non manca la frecciatina nei confronti di un rivale storico

Una tonsillite ha costretto Jannik Sinner a rinunciare a partecipare alle Olimpiadi, rappresentando l’Italia nel torneo di tennis che si è svolto sui terreni del Roland Garros. Un forfait doloroso per l’altoatesino che ha chiuso la prima parte di stagione conquistando il vertice della classifica Atp, grazie a un rendimento con pochi intoppi e caratterizzato da una grande continuità di risultati.

Dopo il trionfo in Coppa Davis, sfuma la chance di poter regalare una medaglia alla propria Nazionale. Ci hanno pensato Lorenzo Musetti e la coppia formata da Sara Errani e da Jasmine Paolini a non far rimpiangere Jannik.

Proprio il tennista di Carrara ha eliminato nei quarti di finale, a sorpresa, e con disinvoltura in due set
Alexander Zverev, testa di serie numero 4 del torneo disputato sulla terra rossa, tra i favoriti per salire sul podio.

In molti aspettavano una rivincita con Nole Djokovic in semifinale e invece è stato Musetti ad affrontare il serbo, giocando alla pari per buona parte del match, poi vinto dal serbo.

Parole di sconforto per il rivale di Sinner, ecco cosa è successo

Zverev ha affermato di non sentirsi al massimo della forma, dopo la sconfitta: “È davvero triste e sconvolgente quando sai che le Olimpiadi si svolgono una volta ogni quattro anni e tu non sei al 100 %“.

Non solo il rammarico ma anche la paura per il tedesco: “Non sono stato bene per tutta la settimana e nel match di secondo turno sono stato malissimo, anche contro Lorenzo stavo male alla fine del primo set e non mi sento bene fisicamente. Questa cosa è sconvolgente per me, ora tornerò a casa e farò degli esami del sangue, voglio capire se è tutto a posto. Se sarà così penserò solo a riposarmi e spero di tornare in buone condizioni il prima possibile“.

Zverev alle Olimpiadi di Parigi - Foto dal suo profilo Instagram - Dotsport.it
Zverev alle Olimpiadi di Parigi – Foto dal suo profilo Instagram – Dotsport.it

Zverev costretto a fermarsi, potrebbe saltare anche il torneo di Montreal

Insomma uno Zverev preoccupato e allarmato in vista del resto della stagione, a partire dal Masters 1000 di Montreal dove la sua presenza resta comunque in forte bilico.

Anche il calendario ravvicinato non ha aiutato, con sole 18 ore per recuperare dall’impegno degli ottavi prima di scendere di nuovo in campo contro Musetti, tanto da manifestare le proprie perplessità per quanto concerne l’apparato organizzativo.