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Adriano lo considerava il suo erede all’Inter | Ora è sprofondato nell’abisso: firma in Serie C

Adriano
Adriano, ex attaccante Inter, qui durante un match giocato con la maglia nerazzurra/LAPRESSE-Dotsport.it

L’ex campione brasiliano dei nerazzurri lo aveva preso sotto la sua ala protettiva da bambino, ora gioca in Serie C.

In ogni epoca che si rispetti il calcio giocato ha sempre avuto i suoi campioni affermati, i fenomeni acclamati e amati da tutto il pubblico, ma anche i talenti accecanti che però non hanno rispettato le attese per varie ragioni e, a posteriori, possono essere considerati dei grandi rimpianti in base a quello che potevano essere, ma alla fine non sono stati.

Fa e farà parte sempre di questa schiera un campione, un vero e proprio fenomeno mai dimenticato dai tifosi dell’Inter, ma in generale da tutti gli amanti del calcio. Un attaccante prepotente, strabordante, a tratti inarrestabile, con una classe ed una potenza che si mischiavano per renderlo ingiocabile, praticamente la punta perfetta.

Parliamo di Adriano, campione brasiliano che a metà degli anni 2000 ha dato il meglio di sé con la maglia dell’Inter e con quella della sua Nazionale, il Brasile, ma che purtroppo, per un motivo o per un altro, è durato troppo poco. Lampi di classe pura e accecante che pian piano sono diventati sempre più rari fino a spegnersi definitivamente.

Nell’estate del 2002, l’Imperatore, questo il suo soprannome da calciatore, si mostra al Mondo con la maglia dell’Inter in un’amichevole al Bernabeu. Una punizione potentissima dal limite dell’area ed un gol che nessun tifoso interista che si rispetti dimenticherà mai. Poi i prestiti alla Fiorentina ed al Parma e i tanti gol, uniti a giocate di classe purissima, tecnica sopraffina e potenza fuori dal comune.

Adriano e la sua parabola discendente

Il suo ritorno all’Inter, nel gennaio 2004, e la prima stagione e mezza davvero da sogno, con Massimo Moratti che si innamora di lui e crede di aver trovato finalmente il giusto antidoto all’addio di Ronaldo. Adriano, però, è un campione meraviglioso, ma fragile. La morte del padre in Brasile, la depressione, l’alcool che diventa il suo migliore amico.

Pian piano il brasiliano si immalinconisce e perde ogni tipo di stimolo nel giocare a calcio. La sua esperienza all’Inter finisce nel 2009 e da lì in poi praticamente termina anche la sua carriera da calciatore. Dal 2003 al 2008, in nerazzurro, scopre un giovane, un ragazzino che non gli somiglia calcisticamente, ma di cui si innamora e lo battezza come un futuro campioncino.

Morosini
Leonardo Morosini, trequartista/seconda punta, è stato appena acquistato dal Novara in Serie C/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, Leonardo Morosini al Novara

Parliamo di Leonardo Morosini, trequartista, ma all’occorrenza anche esterno d’attacco e/o seconda punta. Il 29enne, che ha militato soprattutto nel Brescia e conta anche sette presenze in Seria A (4 nel Genoa e 3 nelle Rondinelle), ha giocato negli esordienti dell’Inter fino all’età di tredici anni, quando passa alle giovanili dell’Albinoleffe.

Dopo l’ultima esperienza in Serie C nella Carrarese, nella prossima stagione giocherà nel Novara, sempre nella medesima categoria, che se ne è assicurata le prestazioni. Il calciatore ha firmato con il club piemontese fino al 30 giugno 2026.