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Adesso Conte fa spazio in difesa, prima bocciatura a 4 occhi: duro colloquio prima del divorzio

Conte
Antonio Conte, allenatore Napoli, ha già in mente i nomi di chi partirà e chi resterà/ANSA-Dotsport.it

Il tecnico leccese sta definendo chi sono i calciatori che potranno restare e quali quelli che partiranno. La lista è lunga.

Quando nelle settimane scorse si parlava insistentemente delle cessioni di Di Lorenzo e Kvaratskhelia che, attraverso i propri procuratori, avevano fatto sapere di non voler restare a Napoli, Antonio Conte era stato chiarissimo ed aveva tagliato corto: “Decido io chi parte e chi rimane e per me Giovanni e Kvara sono incedibili”.

Parole chiare che già facevano capire, ancor prima dell’inizio del ritiro, che la musica era cambiata e che il tecnico leccese aveva ampio potere decisionale circa la composizione della rosa. Così, dopo aver convinto Di Lorenzo e Kvaratskhelia circa la loro incedibilità, Conte ha cominciato a lavorare in ritiro con la rosa a disposizione, facendosi già una prima idea su esuberi e incedibili.

Sono tanti gli attuali calciatori della rosa che sono destinati a partire perché non fanno parte dei piani dell’ex allenatore di Juventus e Inter. Tutto questo, ovviamente, a prescindere della situazione legata a Victor Osimhen che ha le valigie in mano da ormai sei mesi e si attende soltanto la proposta giusta per ringraziarlo e salutarlo definitivamente.

Al suo posto è già stato prenotato Romelu Lukaku che non vede l’ora di riabbracciare Antonio Conte. Fino a questo momento, inoltre, il grosso degli investimenti il Napoli li ha fatti in difesa. Alessandro Buongiorno è arrivato per 35 milioni più bonus dal Torino, Spinazzola a parametro zero e Rafa Marin con un’operazione che prevede un prestito con diritto di riscatto e controriscatto da parte del Real Madrid.

Napoli, la situazione in difesa

Sembra già tutto fatto, nonostante alcuni presunti inserimenti nelle ultime ore come quello del Milan, anche per Mario Hermoso, che dovrebbe arrivare a parametro zero dopo l’esperienza finita da poco all’Atletico Madrid. Prima di chiudere per il 29enne spagnolo, però, il Napoli dovrà operare almeno due cessioni nel reparto arretrato che altrimenti rischia di essere troppo affollato.

Al netto di Rrahmani che farà molto comodo ad Antonio Conte ed è da considerare incedibile, a partire saranno due tra Juan Jesus, Ostigard e Natan, con i primi due maggiormente indiziati a farlo. Altro giocatore che risulta essere fuori dai piani tattici e societari è il portoghese Mario Rui che, con l’arrivo di Spinazzola e la presenza di Oliveira, non troverebbe praticamente mai spazio.

Lindstrom
Jesper Lindstrom, attaccante Napoli, potrebbe lasciare presto il club partenopeo/ANSA-Dotsport.it

Mercato Napoli, Lindstrom verso l’Everton

Il Napoli ha bisogno di sfoltire la squadra anche perché giocherà due sole competizioni e, in media, una sola partita a settimana. Avere una rosa troppo ampia non gioverebbe al lavoro giornaliero di Antonio Conte, né alla crescita dei calciatori. Ecco perché anche in attacco sembrano esserci diversi esuberi da piazzare. Scontata la partenza di Gaetano e Cheddira, sembrano destinati a lasciare la Campania anche Giacomo Raspadori e Jesper Lindstrom.

Soprattutto la partenza del secondo sembra essere imminente. Arrivato lo scorso anno con un prestito oneroso ed un obbligo di riscatto, per un’operazione complessiva da quasi 30 milioni di euro, l’esterno d’attacco danese piace molto all’Everton che ha offerto al Napoli una soluzione simile, ma solo con diritto e non obbligo di riscatto. Tra gli inglesi e gli azzurri pare esserci già l’accordo ed ora bisognerà attendere anche il gradimento del calciatore.