Thiago Motta basito: “Ma tu che ruolo hai?” | Lui non sa rispondere: era il più utilizzato da Allegri
L’arrivo del tecnico italo-brasiliano pone un grosso punto interrogativo su alcuni calciatori che erano intoccabili con l’ormai ex allenatore.
Se in altre società e club di Serie A si è deciso di cambiare allenatore, ma comunque di non stravolgere completamente l’identità e i dettami tattici che i predecessori avevano impartito in questi anni, in altre realtà, invece, si può parlare di vera e propria rivoluzione, sotto tutti i punti di vista.
E, in tal senso, i primi esempi che vengono in mente sono quelli legati al Napoli e alla Juventus che si sono affidati ad Antonio Conte e Thiago Motta. I due giocheranno in maniera completamente diversa rispetto al recente passato azzurro e bianconero ma, in generale, impartiranno metodi di allenamento opposti, idee tattiche differenti e filosofie di calcio completamente stravolte.
L’ormai ex allenatore del Bologna ha fatto vedere in Emilia tutta la sua bravura e si è meritato l’appellativo di tecnico rivelazione delle ultime stagioni. Con Thiago Motta vedremo una Juventus completamente diversa rispetto a quella vista negli ultimi tre anni con Max Allegri. Un progetto a medio-lungo termine, che avrà bisogno di pazienza affinché possa diventare vincente, anche se i tifosi bianconeri sperano di vedere risultati fin da subito.
Oltre a dettami tattici, metodi di allenamento e modo di stare in campo, sarà completamente cambiata anche la rosa. La Juventus è una delle squadre più attive sul fronte mercato e sta cercando di rinforzare la rosa, aggiungendone tanta qualità, ma soprattutto partendo dal reparto di centrocampo che era quello che aveva bisogno di un intervento più massiccio.
Juve, ecco gli altri obiettivi di mercato
Sono già arrivati Douglas Luiz e Kephren Thuram mentre, in attesa della risposta di Rabiot, si continua a puntare sull’atalantino Koopmeiners. Con l’eventuale arrivo del centrocampista olandese la Juventus avrebbe sicuramente un centrocampo di livello assoluto che si avvicinerebbe, a grandi passi, a quello dei Campioni d’Italia dell’Inter.
Altre manovre sono previste in attacco, dove Federico Chiesa potrebbe partire perché non sembra far parte dei piani di Thiago Motta, ed in difesa dove, dopo l’addio al sogno/obiettivo Calafiori, la Juventus vuole assicurarsi il difensore centrale, Todibo. Per completare questi ultimi acquisti, però, Cristiano Giuntoli dovrà anche cedere alcuni calciatori non più ritenuti indispensabili.
Mercato Juve, Kostic tra i cedibili
Soldi che, come già detto, potrebbero arrivare dalla cessione di Chiesa (con Roma e Napoli alla finestra perché interessate), da quella possibile e/o eventuale di Soulé, ma anche da Filip Kostic. L’esterno sinistro bianconero, arrivato due estati fa per circa 20 milioni di euro, non è considerato incedibile e potrebbe partire se dovesse arrivare un’offerta interessante.
La Juventus lo valuta circa 10 milioni di euro e su di lui sembra esserci il forte interesse di Napoli e Atletico Madrid. Anche Bournemouth e Crystal Palace hanno chiamato i bianconeri perché interessate, ma l’esterno sinistro serbo preferirebbe la soluzione italiana o spagnola, con la possibilità di approdare in un top club e giocarsi le sue chance.