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Il team manager lo ha riferito a Thiago Motta: il pupillo non si presenta al ritiro | Le vacanze non c’entrano niente

Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore Juventus, preoccupato per la situazione di uno dei suoi nuovi pupilli/ANSA-Dotsport.it

Il nuovo allenatore della Juventus, a pochi giorni dal suo arrivo a Torino, deve già fare i conti con alcuni grattacapi non indifferenti.

In casa Juventus c’è grande fermento in vista della prossima stagione e si respira un aria di grande entusiasmo per quelle che sono state le mosse societarie nelle ultime settimane. Dal cambio dell’allenatore ai primi acquisti in sede di mercato in entrata, infatti, la fiducia sembra essere tornata di stretta attualità e sembrano lontani i tempi della contestazione e depressione calcistica che si avvertiva con Massimiliano Allegri.

La prima mossa, come detto, è stata quella di sostituire il tecnico livornese con Thiago Motta, allenatore che, nonostante il suo passato interista, ha scatenato l’entusiasmo nella piazza che ora si aspetta di vedere il gioco ed i risultati mostrati nell’ultimo anno sulla panchina del Bologna.

Altra novità sostanziale in casa bianconera, rispetto per esempio a quanto avvenne appena un anno fa, è l’attivismo quasi sfrontato sul mercato, con Giuntoli che, dopo aver vissuto la scorsa estate con le mani legate e la facoltà soltanto di cedere, ora può sbizzarrirsi, gestire un budget importante e rinforzare tecnicamente una squadra che ha bisogno di personalità e qualità.

Il reparto del campo che necessita più di tutti di una sostanziale opera di rinforzamento, con l’inserimento di calciatori di qualità e quantità è sicuramente quello della mediana. La Juventus ha già chiuso ed ufficializzato il colpo Douglas Luiz ed ora attende nelle prossime ore a Torino il più piccolo dei Thuram, Kephren, che arriva dal Nizza.

Juve, Motta punta tutto su Yildiz

Dopo Douglas Luiz e Thuram sarà fondamentale capire le intenzioni di Rabiot ed in tal senso si attende la fine di Euro 2024 per la Francia per arrivare ad una conclusione. Se Adrien non dovesse rinnovare, infatti, il club bianconero continua ad avere Teun Koopmeiners come pallino per il suo centrocampo e la trattativa vera e propria si potrà avviare soltanto dopo la risposta del transalpino.

In attacco ruota tutto attorno a Chiesa. Se la Juve riuscisse a venderlo alle sue cifre si fionderebbe subito su un altro esterno d’attacco che al momento risponde all’identikit di Jadon Sancho. Sempre sulla fascia del 433 (o 4231) di Thiago Motta, invece, dovrebbe aver il futuro assicurato in bianconero, il giovane gioiello Kenan Yildiz.

Yildiz
Kenan Yildiz, attaccante Juventus, si presenterà al ritiro bianconero soltanto a fine luglio/LAPRESSE-Dotsport.it

Juve, breve stop a Torino per Yildiz

Il turco, classe 2005, anche se ha brillato meno del suo gemello coetaneo in Nazionale, Arda Guler, ha destato una buona impressione ed ha convinto definitivamente Thiago Motta a puntare su di lui. Ora, però, ha accusato un piccolo problema al naso che lo costringerà a tornare a Torino, prima della partenza per le ferie, per un intervento al setto nasale.

Venerdì 12 sarà tempo di operazione, quindi, e poi via alla vacanza. Thiago Motta potrà vedere e testare Kenan Yildiz soltanto alla fine del mese di luglio dopo il ritiro del club bianconero in Germania. Avrà comunque modo di conoscerlo di persona e parlare con lui in questo breve passaggio a Torino del classe 2005 che per il tecnico italo-brasiliano è assolutamente incedibile.