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Sinner, altro malore improvviso dopo quello con Medvedev: il verdetto è il peggiore di tutti | Il comunicato

Sinner
Jannik Sinner, tennista numero uno al Mondo, ha dovuto un triplo dispiacere in queste ore/ANSA-Dotsport.it

Altro dispiacere per l’azzurro dopo la sconfitta, con malore annesso, nella gara dei quarti di finale di Wimbledon contro il tennista russo. 

Dopo la vittoria nel torneo di Halle, ma soprattutto una condizione fisica e psicologica che sembrava recuperata al 100%, arriva a sorpresa una sconfitta che brucia per Jannik Sinner, per la prima volta in campo al mitico e prestigioso torneo di Wimbledon con la responsabilità di essere il numero uno al Mondo e, quindi, da favorito annunciato.

Il campione altoatesino, dopo aver superato agevolmente quattro turni, perdendo soltanto due set, tra cui uno al secondo match inglese contro il connazionale, Matteo Berrettini che, fino a questo momento era stato quello a metterlo maggiormente in difficoltà, era atteso, nei quarti di finale, dal russo Danil Medvedev, tennista numero cinque al Mondo e che aveva, proprio nell’altoatesino, la sua bestia nera degli ultimi tempi.

Dopo la vittoria in rimonta all’Australian Open, con Sinner che ribaltando lo 0-2 iniziale ha battuto il russo e vinto il suo primo Slam in carriera alla fine dello scorso gennaio, Medvedev è riuscito ad interrompere la sua striscia negativa di sconfitte contro l’italiano, vincendo con il punteggio di 3-2 finale, frutto di questi parziali: 6-7, 6-4, 7-6, 2-6, 6-3.

Il match è stato segnato anche da un malore di Sinner nel terzo set, con capogiri che ne hanno limitato il rendimento e hanno fatto temere il peggio. Jannik, però, è tornato in campo ed è sembrato subito essere in palla, recuperando lo svantaggio e aggiudicandosi il terzo parziale che lo poneva davanti con il risultato di 2-1.

Sinner, ora è tempo di Olimpiadi

Nonostante il recupero nel terzo set, però, Medvedev ha prevalso nel tie-break al quarto set e ha poi chiuso il match al quinto, grazie a un break decisivo. Ora, Sinner si prepara per le Olimpiadi di Parigi, da sempre suo obiettivo dichiarato dell’intera stagione, per portare in alto la bandiera azzurra anche nella competizione a Cinque Cerchi.

Prima di Parigi, però, ci sarà tempo per il torneo 250 di Bastad, dove Sinner, insieme ad altri big, come per esempio Rafa Nadal, testerà la sua condizione in vista dell’appuntamento olimpico. Non c’è tempo quindi per pensare e piangersi addosso in quest’estate che, per Jannik e per tutti gli italiani, non finisce certo a Wimbledon.

Kalinskaya
Anna Kalinskaya, tennista russa compagna di Sinner, aveva lasciato il suo match a Wimbledon per un infortunio/ANSA-Dotsport.it

Sinner, delusione anche nelle scorse ore

Un altro boccone amaro, però, il numero uno al Mondo l’ha dovuto ingoiare nelle scorse ore quando, davanti ai suoi occhi, ha dovuto assistere al ritiro, ai quarti di finale di Wimbledon, della sua compagna, la russa Anna Kalinskaya che è stata eliminata dopo essersi ritirata nel corso del match contro Elena Rybakina, numero 4 al mondo.

Quest’ultima partiva largamente favorita alla vigilia e la Kalinskaya, che era già sotto nel punteggio, ma fin dal primo set era menomata da un infortunio al braccio destro che l’aveva costretta al medical timeout, è stata costretta ad uscire dal campo centrale in lacrime, mentre le telecamere inquadravano impietose un Sinner impietrito in tribuna, visibilmente addolorato dalla vicenda della sua compagna.