Home » Conte, con Buongiorno addio al pupillo di Spalletti: non c’è posto per due galli nel pollaio | Già comunicato

Conte, con Buongiorno addio al pupillo di Spalletti: non c’è posto per due galli nel pollaio | Già comunicato

Antonio Conte a bordo campo - Foto ANSA - Dotsport.it
Antonio Conte a bordo campo – Foto ANSA – Dotsport.it

Con l’arrivo di Buongiorno al Napoli, per il difensore che Spalletti vedeva come titolare lo spazio si è ridotto, cessione in vista per lui

Il Napoli è molto attivo in questi primi giorni di calciomercato, come era da previsione. Dopo un’annata fallimentare, conclusa con il decimo posto, la rosa necessitava di molti cambiamenti per poter riportare entusiasmo a uno spogliatoio demotivato e ad un ambiente deluso. De Laurentiis ha prima di tutto scelto come tassello primario quello di mettere sotto contratto uno dei tecnici più vincenti del calcio italiano.

Da poco meno di un mese il nuovo allenatore dei partenopei è, infatti, Antonio Conte che torna così in Serie A dopo aver vinto alla guida della Juventus e dell’Inter. Un rilancio necessario dopo alti e bassi ottenuti in Premier League per il mister pugliese.

Una piazza calorosa come quella di Napoli è stata una scelta coraggiosa ma affascinante e l’organico iniziale è comunque di alto livello. Il patron dei campani ha già però chiuso alcune operazioni di mercato in entrata.

Il reparto soggetto a questi iniziali investimenti è stato quello arretrato, reo di aver subito un numero eccessivo di reti negli ultimi mesi. Per mettere una pezza è stato acquistato dal Torino il centrale Alessandro Buongiorno, chiamato a diventare il leader della retroguardia come lo è stato in maglia granata.

Con l’arrivo del giovane Marin lo spazio per il pupillo di Spalletti è sempre meno

Accanto a lui la scommessa è quella del giovane Marin, cresciuto nella cantera del Real Madrid e che proverà a maturare all’ombra del Vesuvio, grazie ai duri allenamenti e ai consigli tattici di Conte.

Con l’arrivo dei due centrali lo spazio per Amir Rrahmani è in calo e non è da escludere una sua cessione da qui al 31 agosto, per un profilo che ha fatto molto bene nell’anno dello Scudetto con Luciano Spalletti che lo ha schierato spesso come titolare.

Rrahmani in campo con la maglia del Napoli - Foto Lapresse - Dotsport.it
Rrahmani in campo con la maglia del Napoli – Foto Lapresse – Dotsport.it

Il Napoli ha blindato anche le fasce ma ora deve cedere

Un giocatore che ha acquisito molta esperienza anche a livello internazionale e che può essere un’ottima pedina per molte difese del campionato italiano, dall’Inter campione d’Italia che cerca un uomo in più davanti a Sommer fino alla Juventus che sta pensando di cedere Rugani, nel mirino dell’Ajax.

La difesa del Napoli, inoltre, è stata rinforzata con l’ingaggio a parametro zero sulle fasce di Spinazzola, reduce da alcuni problemi fisici ma dalla corsa e dal dinamismo importante.