La Chiesa al centro di Trigoria | Colpo di scena Friedkin: spunta la data – ESCLUSIVA DOTSPORT
Federico Chiesa è al centro tra due fuochi: tra il (presunto) scarico di Thiago Motta e il blitz romanista. Quale maglia vestirà ad Agosto.
Solo tre anni fa, questo scenario sembrava impronosticabile. Federico Chiesa stava per prendersi l’Europa e forse il mondo, tra sgroppante improvvise e sterzate mortifere.
L’Esterno, con la E maiuscola. Forse l’unico di questa generazione di giovani italiani, cresciuti sotto al mito di Cannavaro che alza la coppa ma troppo spesso al centro di interrogazioni parlamentari per il loro (mancato) rendimento.
Al centro del villaggio, ora, sembra non esserlo più. Perlomeno, se il villaggio si chiama Continassa e il suo leader lo vuole lontano dal perimetro: quel Thiago Motta che la stampa giurerebbe non essere un estimatore di Federico.
Un solista troppo anarchico per far parte dell’orchestra del Maestro. Un problema che Giuntoli sta cercando di risolvere, piazzando Chiesa sul mercato ad una cifra vicina ai 25 milioni di euro. La minusvalenza (comprato a 60 nel 2020) sarebbe comunque importante, ma non tale da renderla un suicido finanziario (il suo contratto scade nel 2025).
La Roma lo vuole, ma c’è un nodo importante
Mister De Rossi sa bene che non esistono controindicazioni al suo arrivo. Federico Chiesa si sposa egregiamente con l’abito tattico dell’ex Capitan Futuro giallorosso, avendo in dote quell’imprevedibilità che tanto è mancata negli ultimi mesi della scorsa stagione.
Con Dybala e la nuova punta (che dovrà arrivare per forza di cose, visto l’addio di Lukaku) si cercherà di fare l’upgrade definitivo per centrare la maledetta Champions League, troppo spesso sfuggita dalle mani giallorosse.
Ma la richiesta economica della Juve fa vacillare le certezze romaniste, non tanto sul prezzo del cartellino (più che onesto, visto il prestigio del ragazzo) quanto sulle richieste salariali (6 milioni di euro netti l’anno per un triennale = 36 lordi).
Cambio strategia dei Friedkin: aspettare e poi colpire
Dopo costano sempre meno. L’antica legge del mercato che potrebbe premiare la strategia di attesa di Dan e Ryan Friedkin. Secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, alle cifre attuali imposte da società Juve e entourage Chiesa, l’affare non si fa.
Ma se la Juve dovesse trovarsi nell’ultima settimana di agosto con il ‘problema Chiesa’ ancora sul groppone, si potrebbe puntare ad avere uno sconto importante sul cartellino per risolvere la pratica all’ultimo secondo. L’affare Lukaku insegna.
Ultima (ma non ultima) considerazione che complica la situazione: Chiesa vuole giocare la Champions League. Argomento che la Roma non può affrontare. Se ne potrebbe quindi parlare direttamente la prossima estate, quando Chiesa potrà finalmente ritenersi libero da ogni obbligo contrattuale. E forse piazzarsi finalmente al centro di Trigoria.